ROMA – A pochi giorni dal nono anniversario del sisma che ha devastato L’Aquila, una scossa nel cuore della notte ha fatto tornare la paura tra la gente. La magnitudo registrata è stata pari a 3.9 e non ha causato alcun danno a persone o cose, ma è stata avvertita in modo chiaro dalla popolazione.
Secondo quanto rilevato dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’epicentro è stato 7 chilometri a est della città abruzzese, con un ipocentro a 20 chilometri di profondità. Nonostante l’episodio sia avvenuto alle 3 e 28, molti hanno sentito la terra tremare e si è riacceso il ricordo di ciò che è avvenuto il 6 aprile del 2009, quando la magnitudo fu pari a 6.3 nei crolli morirono oltre 300 morti. Una replica di magnitudo 2 è seguita 12 minuti dopo la prima scossa.