Il procuratore di New York ha deciso di lasciar cadere le accuse nei confronti di Lapo Elkann per la denuncia di finto sequestro della fine di novembre 2016. Lo ha detto un funzionario del tribunale penale di Manhattan dove era in programma l’udienza. Il rampollo di casa Agnelli rischiava da due a dieci anni di
carcere. Al momento del rilascio, il 27 novembre scorso, in pratica a Lapo era stato chiesto di comparire di fronte a un giudice a una data successiva, cio oggi, con l’accusa di falsa denuncia (aveva finto di essere stato sequestrato). Visto lo sviluppo del procedimento, Lapo non si dovuto presentare in tribunale a Manhattan.
Lapo Elkann sollevato e molto felice per la chiusura del caso nel tribunale penale di New York: lo ha detto l’avvocato di Lapo, Randy Zelin. L’avvocato ha spiegato che il suo ufficio legale ha condotto un’inchiesta e ha presentato le sue conclusioni al procuratore, il quale ha determinato che la vicenda non costituiva un reato.
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