AGI – Il costruttore statunitense di aeromobili Boeing ha consegnato solo 348 aerei nel 2024, con una produzione interrotta da numerosi problemi di qualità e da uno sciopero di oltre 50 giorni che ha paralizzato diverse fabbriche cruciali. Si tratta di un risultato nettamente inferiore ai 766 aerei consegnati dalla rivale europea Airbus, che è risultata leggermente al di sotto delle proprie previsioni “in un contesto complesso”.
Quasi 33.000 lavoratori della Boeing nella sua base di Seattle (nord-ovest) hanno scioperato dal 13 settembre, nell’ambito delle trattative per un nuovo accordo sociale che è stato infine ratificato il 4 novembre. Ma la produzione negli stabilimenti di Renton (737) e di Everett (777, 777X e 767) è ripresa solo a metà dicembre.
Secondo i dati pubblicati oggi sul sito web della Boeing, nel corso dell’anno il costruttore ha consegnato 265 esemplari della famiglia 737 – di cui 260 della serie MAX, l’aereo più venduto – oltre a 51 787 Dreamliner, diciotto 767 cargo e quattordici 777 wide-body. Nel 2023, già tormentato da problemi di qualità, il Gruppo ha consegnato 528 aeromobili alle compagnie aeree. Si tratta del livello più alto dal 2018 (806).