Sono passati 50 anni dalla prima vittoria internazionale della Lancia Stratos, una delle vetture più vincenti della storia del Rally mondiale e ancora oggi vero e proprio simbolo della storia del marchio Lancia.
Il primo successo dell’iconica vettura, infatti, risale al 1973. Dopo lo storico trionfo, per la Stratos iniziò un’avventura incredibile nel mondo delle competizioni, con tantissime vittorie ottenute in giro per il mondo.
Oggi, la Lancia Stratos è ancora un simbolo del mondo delle quattro ruote e rientra tra le vetture a cui la dirigenza di Lancia guarda per delineare il futuro del brand. Alcuni elementi del progetto originario, infatti, saranno integrati nelle auto di nuova generazione in arrivo in futuro.
50 anni fa la prima vittoria
Era il 25 settembre del 1973 quando la Lancia Stratos vinceva il Tour De France Automobile, andando così a scrivere il primo capitolo di quella che sarebbe poi diventata una carriera leggendaria nel mondo delle competizioni e, in particolare, dei Rally.
Nel 1973, la Lancia Stratos era ancora un prototipo e, come tale, venne iscritta alle competizioni, guidata dalla coppia composta da Munari e Mannucci. La prima vittoria internazionale arrivò rapidamente. La Stratos mostrò subito le sue potenzialità, avviando la sua carriera da dominatrice dei Rally a livello mondiale.
Per celebrare i 50 anni dalla prima vittoria della Lancia Stratos, il Circuito di Remparts d’Angoulême ha organizzato un evento dedicato alla vettura lungo lo storico percorso della Nuova Aquitania, con auto d’epoca, mostre e raduni e con tanti ospiti legati alla Stratos, come il pilota Bernard Darniche, due volte vincitore del Campionato Europeo Rally con l’iconica vettura di casa Lancia.
Una carriera straordinaria
Subito dopo la prima vittoria internazionale, la Lancia Stratos divenne una vera e propria mattatrice delle gare di Rally a livello internazionale, con tante vittorie di grandissimo prestigio. In bacheca, infatti, ci sono tre vittorie consecutive al Rally di Monte Carlo, altre tre al Campionato Mondiale Costruttori, dal 1974 al 1976. Sono tre anche le vittorie all’Europeo Piloti.
Nel 1977, inoltre, con la sua Stratos, Munari vinse la Coppia FIA Piloti Rally. La Stratos è anche un’icona di stile, sia per le sue soluzioni futuristiche in termini di design, con linee pensate per rompere gli schemi e garantire il massimo delle prestazioni in gara, che per la sua iconica livrea bianco e verde, con sponsor Alitalia e il logo tricolore, sfoggiata a partire dal 1975.
Il legame con il futuro del marchio
La Lancia Stratos è una delle fonti di ispirazione del piano di rinascita di Lancia, già iniziato con il debutto della concept Pu+Ra e pronto a entrare nel vivo con il debutto della Nuova Lancia Ypsilon a cui seguiranno altri due modelli nel corso dei prossimi anni, grazie agli investimenti già approvati dal Gruppo Stellantis.
È lo stesso CEO di Lancia, Luca Napolitano, a sottolineare il legame tra la Stratos e il futuro di Lancia: “Lancia Stratos rappresenta una delle vetture più iconiche della storia di Lancia, una vettura brutale ed efficiente, con elementi di design fondamentali, che sono entrati nell’immaginario collettivo e che ci hanno guidando nel disegnare le vetture del futuro di Lancia: i fari posteriori rotondi, la forma aerodinamica e il color blocking degli interni”.