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Lampedusa, dati alle fiamme i barchini dei migranti. Il sindaco: “Attentato all’immagine dell’isola”

Giu 5, 2020

Fiamme alte in due punti diversi dell’isola. Bruciano le barche dei migranti incendiate in due punti diversi di Lampedusa da mani che – accusa il sindaco Totò Martello – “vogliono attentare all’immagine di Lampedusa”. Da ore i vigili del fuoco di Lampedusa lottano contro il fuoco alimentato dallo scirocco e la Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta. Tre giorni fa l’oltraggio alla Porta della vita, il monumento simbolo dell’accoglienza ai migranti, adesso l’incendio di alcuni degli ultimi barchini arrivati direttamente in porto. C’è grande tensione a Lampedusa dove nell’ultima settimana sono arrivati, tutti con sbarchi autonomi, 600 migranti. Un numero considerevole che preoccupa non poco l’isola che teme una stagione turistica estremamente magra a causa dell’emergenza Covid.

Lampedusa, incendiati i barchini dei migranti. Il sindaco: "Attentato all'immagine dell'isola"

La Porta della Vita

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L’hot spot di Contrada Imbriacola si svuota e si riempie a ripetizione di migranti in quarantena, una nave per tenere in isolamento chi arriva staziona tra l’isola e la costa agrigentina e l’isola si sente abbandonata dal governo. Proprio poche ore fa il sindaco Salvatore Martello aveva denunciato l’inadeguatezza dei mezzi di trasporto che garantiscono i collegamenti con la terraferma, pochi voli con aerei malconci in cui oggi pioveva dentro, che viaggiano a capienza ridotta per le misure di distanziamento.

Lampedusa, incendiati i barchini dei migranti. Il sindaco: "Attentato all'immagine dell'isola"

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Una situazione estremamente critica che oggi verrà rappresentata al ministro per il Mezzogiorno Giuseppe Provenzano atteso in visita a Lampedusa.

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