AGI – Non meno di seimila persone sul Molo Audace ed altrettante disseminate lungo le rive hanno festeggiato oggi a Trieste l’arrivo della nave scuola Amerigo Vespucci a Trieste. Al suo ingresso nel golfo la più antica unità della Marina militare è stata salutata dal rombo delle Frecce Tricolori ed è stata scortata da oltre milletrecento vele bianche, tese sulle barche dagli equipaggi che ogni anno partecipano alla Barcolana, oggi in edizione speciale. Uno spettacolo unico, inedito da brividi, indimenticabile: da una parte il mare percorso da sostenute raffiche di bora con l’imponente portaerei Trieste, la più grande unità mai costruita per la Marina Militare Italiana dal secondo dopoguerra, dall’altra piazza Unità d’Italia gremita da gente festosa circondata dalla Fanfara dei Carabinieri a cavallo e dei Bersaglieri piazzati davanti alla Scala Reale.
Più in là un maxischermo con le immagini in diretta dell’avvicinamento della Vespucci, prua dritta e vele ammainate. A partecipare alla festa anche tanti bambini, chiassosi con i costumi di un carnevale ormai agli sgoccioli. Numerosi gli anziani, alcuni con una bandierina tricolore in mano. Ma si sono viste pure persone con le lacrime agli occhi, commosse: mamme, papà, sorella o fratello, fidanzate di marinai dell’equipaggio della nave scuola che trepidavano per riabbracciare il proprio caro. “Sono due anni che non vedo mia figlia. E’ imbarcata. Vengo dalla Puglia e finalmente posso abbracciarla” ha detto una signora.
Ed ecco poi puntuali i festeggiamenti: strette di mano, premiazioni e le consegne dei “crest” ai comandanti degli equipaggi da parte del sindaco. Quindi sono lentamente cominciate le visite a bordo. Ma non è tutto. Questa sera non può mancare un giro al Villaggio Italia posto tra il Molo Bersaglieri e il Molo Audace, con musica punti di ristoro food & beverage, negozi, area sponsor. Insomma la festa continua in onore della più bella del mondo sino a martedì.