venerdì 16 settembre 2016 17:12
ROMA – Per Simone InzaghiLazio-Pescara è l’occasione per ritrovare un vecchio amico: affronterà Massimo Oddo, suo compagno di squadra in biancoceleste e oggi allenatore del Pescara rivelazione di queste primissime giornate di Serie A. «Massimo sta facendo molto bene, il Pescara è una squadra pericolosa e che vive sull’entusiasmo del gioco. Lo incontro con piacere, è stato un amico di tante avventure in campo. Lo stimo, c’era un buon rapporto prima e lo è ancora oggi. L’ho già incontrato con la Primavera e ho vinto, speriamo che si ripeta anche domani», dice Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia a Formello. «Oddo è un ragazzo che è da tanti anni nel calcio – continua Inzaghi – è intelligente. Si sta togliendo delle bellissime soddisfazioni e sono contento di lui».
SCUOLA LAZIO – Di quella Lazio in tanti sono diventati allenatori. «Non è un caso, abbiamo vinto tanti trofei. Eravamo senz’altro una bellissima Lazio», aggiunge Inzaghi.
CRITICHE – Sulle critiche ricevute dopo il pareggio di Verona, l’allenatore della Lazio interviene così: «Quando non si può vincere, nel calcio a volte è meglio non perdere. A Verona potevamo fare di più ma altre volte è stato un campo stregato e per questo mi tengo stretto il punto. Le critiche? Ognuno è libero di giudicare. Io sono molto contento per i quattro punti, con Juventus e Atalanta abbiamo fatto bene, certo a Verona potevamo fare meglio». Biglia è alle prese con un problema a un polpaccio e rischia di non essere del match: «È il nostro capitano e mi dispiacerebbe perderlo, soprattutto ora che aveva recuperato brillantezza dopo l’estate. Ma se non ce la dovesse fare abbiamo le alternative».