• 25 Aprile 2025 19:03

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La visita privata di Carlo e Camilla a Papa Francesco

Apr 10, 2025

AGI – Papa Francesco ha incontrato privatamente le Loro Maestà, il Re Carlo e la Regina Camilla, nel pomeriggio di mercoledì. Lo rende noto la sala stampa vaticana. Nel corso del colloquio, il Papa ha avuto modo di rivolgere un augurio ai reali britannici in occasione dell’anniversario del loro matrimonio e ha ricambiato a Re Carlo l’augurio di un pronto recupero della sua salute.  

Al Quirinale 

Re Carlo, inoltre, ha reso omaggio ai legami di amicizia profonda tra Gran Bretagna e Italia e al suo amore per le bellezze italiane. Nel brindisi al pranzo di gala organizzato al Quirinale per il re e la moglie Camilla dal presidente Sergio Mattarella ha ringraziato il presidente “e la Signora Laura per la magnifica ospitalità qui stasera, ha esordito. “Oggi i nostri legami sono più forti che mai. Cosi’ diversi per molti aspetti, siamo due Paesi che si amano, si ammirano e si rispettano”, ha assicurato. Sono due paesi amici e “nei momenti difficili, gli amici restano uniti”.

“Non c’è bisogno di dire che il Regno Unito e l’Italia hanno un rapporto che risale a molti secoli fa. Dopo tutto, questa penisola ha avuto un profondo impatto sulla storia e sulla cultura britannica”, ha sottolineato. C’è stata “l’influenza degli antichi Romani, che sbarcarono per la prima volta nel sud dell’Inghilterra nel 55 a.C. e, suppongo sia giusto dirlo, non furono accolti esattamente con il più caloroso dei benvenuti britannici”, ha proseguito prima di citare i Monty Python. “Non mi sono mai posto la domanda – resa famosa dai Monty Python – “cosa hanno mai fatto i Romani per noi?”, ha scherzato.

Ma la storia non si è fermata al davanti al Vallo di Adriano. “L’Italia è riuscita, laddove Roma ha fallito, a estendere la sua influenza in tutti gli angoli del Regno Unito, non da ultimo grazie a un’amata diaspora il cui fascino si e’ dimostrato piu’ potente della spada”, ha assicurato. Re Carlo ha ricordato che sarà a Ravenna, “dove Lord Byron e altri poeti romantici hanno trascorso molto tempo”.

“Certo, l’Italia ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore – stento a credere che questa sia la mia diciottesima visita ufficiale nel vostro meraviglioso Paese nell’arco di quarant’anni”, ha ricordato. E non è l’unico della famiglia Windsor e avere amato l’Italia. La Regina Vittoria amava andare “a Firenze e dipingere acquerelli della campagna italiana”. Non solo. “Il mio bis-bisnonno, re Edoardo VII, e il mio bisnonno, re Giorgio V, hanno entrambi parlato a banchetti di Stato in questo stesso Palazzo più di un secolo fa: una prova di come i nostri legami siano durati, a prescindere dalle svolte della storia”.

Il monarca si è detto “felice di dire che i legami tra i nostri Paesi sono fiorenti in tutti i campi – dai governi ai parlamenti, dalle arti alle scienze, dall’economia allo sport”. E ancora: “È quindi un grande piacere essere qui per celebrare non solo i nostri legami storici, ma soprattutto i legami di oggi e quelli che stiamo forgiando per il domani”, ha ribadito. “La Regina e io ci auguriamo di poter tornare in questa città eternamente affascinante e in questo irresistibile Paese negli anni a venire”, ha concluso

 

 

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