• 22 Dicembre 2024 16:18

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La supercar si spacca in due: tragico incidente vicino ad una scuola

Dic 12, 2024

Sulle strade di Dallas, in Texas, si è consumato un dramma lunedì 9 dicembre. A bordo di una McLaren 570S, due giovani vite sono state spazzate via, mentre una donna, al volante di una Toyota, si trova in gravi condizioni. L’episodio ha gettato la popolazione nello sgomento. Questo a maggior ragione per il luogo dell’accaduto: vicino a una scuola, dove il limite di velocità è di circa 60 km/h.

Le prime ricostruzioni degli agenti

Attualmente le Forze dell’Ordine di Dallas sono impegnate a fornire dettagli sulle cause dell’incidente. Tuttavia, stando alle prime ricostruzioni, avrebbe avuto un ruolo decisivo l’eccesso di velocità a cui andava la McLaren. Se in mani inesperte o in contesti cittadini, le prestazioni superlative (da 0 a 200 km/h scatta in soli dieci secondi) possono rivelarsi letali. Schiantatasi contro un albero, la supercar ha riportato un impatto talmente violento da spezzarsi a metà.

Il dipartimento di Polizia ha già evidenziato come la vettura non fosse stata oggetto di furto. Resta ora da stabilire se i giovani deceduti fossero sotto effetto di alcool o droghe al momento del sinistro. In un comunicato riportato da NBC, il tenente Tramese Jones ha dichiarato: “Stiamo facendo tutto il possibile per ottenere risposte in tragedie simili”.

Intanto, la comunità locale è sconvolta, soprattutto per la vicinanza del luogo dell’incidente a una scuola. Il dettaglio ha accesso il dibattito sulla necessità di maggiori controlli, al fine di prevenire episodi del genere, specie in aree dove sono presenti pedoni e bambini.

Le immagini choc diffuse dalle autorità invitano ad adottare la massima prudenza. Nel frattempo, le condizioni di salute della donna al volante di una Toyota suscitano apprensione. Trasferita d’urgenza in ospedale, i medici faranno tutto il possibile al fine di salvarla.

Dibattito sull’utilizzo delle sportive in città

Sui social tengono banco le discussioni circa l’utilizzo di auto sportive ad alte prestazioni in contesti urbani. Se da un lato rappresentano il sogno di molti appassionati, dall’altro pongono serie questioni circa la loro sicurezza lungo le strade pubbliche, a maggior ragione in aree densamente popolate.

La tragedia è un monito sull’importanza di rispettare i limiti di velocità e di adottare comportamenti responsabili al volante. Probabilmente le vittime erano ignare delle conseguenze che un simile eccesso avrebbe potuto provocare. La comunità è ora unita nel cordoglio, ma anche nella speranza di una maggiore sensibilizzazione sul rispetto delle regole.

La tragedia riporta l’attenzione anche sulle politiche adottate in diversi Paesi per regolamentare l’uso di certi bolidi. In Australia Meridionale, ad esempio, è stata introdotta all’inizio di questo mese, la cosiddetta Classe U, una patente speciale, necessario alla guida di veicoli ad altissime prestazioni.

La licenza è obbligatoria nel caso dei conducenti di veicoli con un rapporto peso/potenza pari o superiore a 276 kW (circa 375 CV) per tonnellata. Al rilascio è propedeutico un corso online focalizzato sui rischi associati alla guida di tali vetture e sull’impiego corretto dei sistemi ADAS. Anche se non prevede misure simili, l’Unione Europea ha reso obbligatorie diverse tecnologie di assistenza alla guida, tra cui il limitatore automatico di velocità.

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