AGI – A proposito del rinnovo del Ccnl, Stefano Antonio Donnarumma, ad di FS, rispondendo a una domanda durante un evento della Filt-Cisl afferma: “Siamo vicini a trovare la quadra, siamo ormai agli sgoccioli, anche perché per noi la risorsa umana è centrale e fondamentale”. E ancora: “Stiamo lavorando con impegno con le organizzazioni sindacali per chiudere quanto prima”.
“Sono già alcune settimane che stiamo diffondendo informazioni ai nostri utenti. I biglietti saranno venduti e includeranno un tempo di percorrenza maggiore su certe tratte. Se qualche turista quest’estate andrà al mare e ci metterà un’ora in più, e noi glielo avremo detto prima, sarà un disagio minore“, ha detto Donnarumma. “Noi con Ita abbiamo collaborazioni attive, ad esempio in Spagna. Siamo Paese e non in competizione. Non molti sanno che FS è presente a livello internazionale: in Francia, Olanda, Grecia. Registriamo 170 milioni di passeggeri in Italia e 230 all’estero”.
Nessuna competizione con ITA
“Guardando ai numeri non vedo la competizione tra treni e aerei. FS è un’azienda che rappresenta il Paese con 97mila dipendenti, quest’anno sono stati fatti 17 miliardi di investimenti, le prime dieci aziende italiane di infrastrutture non arrivano a questi numeri. Gestiamo 9-10 mila treni regionali al giorno che non vanno in competizione con gli aerei. In caso la competizione riguarderebbe l’Alta velocità“.
Gli investimenti e il futuro
“Nei prossimi 10 anni – ha aggiunto Donnarumma – faremo almeno 200 miliardi di investimenti, di cui il 60% nella rete ferroviaria”. E ancora: “Per quanto riguarda Fiumicino: è collegata a Roma con un treno che tutti conoscono e molti amano, il Leonardo Express. Circa il 10% di passeggeri dello scalo lo usa. Un caso per il quale non si può parlare di AV, il futuro è la costruzione di bretelle per evitare che tale treno passi da Termini, opere che potremmo realizzare al massimo entro 10 anni”.