AGI – La Salernitana recupera nel finale il Sassuolo e lo inguaia nella lotta per la salvezza. La retrocessione dei campani sembra inevitabile, i neroverdi, altresì, potrebbero finire tra i cadetti visto il finale di una partita che ha fatto riconciliare i tifosi di casa (che hanno fischiato a lungo i granata) con i ragazzi di Colantuono. Si comincia al piccolo trotto, le due squadre si studiano. In avvio molto equilibrio, Bradaric rischia l’autogol (14′), Costil riesce a bloccare la sfera. Al 17′ Salernitana vicina al gol con un cross di Pierozzi per Ikwuemesi che viene anticipato da Toljan, Consigli salva. Gli emiliani, piano piano, prendono il pallino del gioco e al 29′ Defrel sfonda a destra e serve Pinamonti che batte Costil. Il Var segnala un fuorigioco di rientro del francese e annulla tutto. Bajrami serve Pinamonti, palla di poco sul fondo. Due minuti e Coulibaly manda alto da buona posizione. Al 37′ Pinamonti lancia Bajrami che serve Laurienté il quale, a tu per tu con Costil, non ha difficoltà a mettere dentro.
Il Sassuolo capisce che deve accelerare e continua a martellare. Pinamonti sfiora il raddoppio (40′) poi, al 44′, Costil sbaglia in impostazione, Pirola si fa soffiare palla da Pinamonti, tocca per Bajrami che raddoppia a porta vuota. Nella ripresa il Sassuolo comincia come aveva finito ma al 4′ il contatto tra Tchaouna e Ferrari è da rigore. Dopo le proteste di rito Candreva spiazza Consigli e riapre la gara. Trenta secondi dopo Doig libera l’area con affanno mentre Manolas, di testa, non centra la porta dopo un errore in uscita di Consigli. La Salernitana ci mette cuore e impegno ma i neroverdi, dopo qualche minuto di sbandamento, sembrano poter controllare la situazione. Al 20′ lampo di Defrel che va vicino all’eurogol con un mancino dalla distanza. Gli emiliani tengono bene il campo, Colantuono prova a scuotere i suoi con i cambi. Zanoli, in chiusura, serve Maggiore che pareggia. Costil ferma Pinamonti e inguaia il Sassuolo che perde due punti pesantissimi.
AGI – La Salernitana recupera nel finale il Sassuolo e lo inguaia nella lotta per la salvezza. La retrocessione dei campani sembra inevitabile, i neroverdi, altresì, potrebbero finire tra i cadetti visto il finale di una partita che ha fatto riconciliare i tifosi di casa (che hanno fischiato a lungo i granata) con i ragazzi di Colantuono. Si comincia al piccolo trotto, le due squadre si studiano. In avvio molto equilibrio, Bradaric rischia l’autogol (14′), Costil riesce a bloccare la sfera. Al 17′ Salernitana vicina al gol con un cross di Pierozzi per Ikwuemesi che viene anticipato da Toljan, Consigli salva. Gli emiliani, piano piano, prendono il pallino del gioco e al 29′ Defrel sfonda a destra e serve Pinamonti che batte Costil. Il Var segnala un fuorigioco di rientro del francese e annulla tutto. Bajrami serve Pinamonti, palla di poco sul fondo. Due minuti e Coulibaly manda alto da buona posizione. Al 37′ Pinamonti lancia Bajrami che serve Laurienté il quale, a tu per tu con Costil, non ha difficoltà a mettere dentro.
Il Sassuolo capisce che deve accelerare e continua a martellare. Pinamonti sfiora il raddoppio (40′) poi, al 44′, Costil sbaglia in impostazione, Pirola si fa soffiare palla da Pinamonti, tocca per Bajrami che raddoppia a porta vuota. Nella ripresa il Sassuolo comincia come aveva finito ma al 4′ il contatto tra Tchaouna e Ferrari è da rigore. Dopo le proteste di rito Candreva spiazza Consigli e riapre la gara. Trenta secondi dopo Doig libera l’area con affanno mentre Manolas, di testa, non centra la porta dopo un errore in uscita di Consigli. La Salernitana ci mette cuore e impegno ma i neroverdi, dopo qualche minuto di sbandamento, sembrano poter controllare la situazione. Al 20′ lampo di Defrel che va vicino all’eurogol con un mancino dalla distanza. Gli emiliani tengono bene il campo, Colantuono prova a scuotere i suoi con i cambi. Zanoli, in chiusura, serve Maggiore che pareggia. Costil ferma Pinamonti e inguaia il Sassuolo che perde due punti pesantissimi.