AGI – La Roma passa 1-0 sul campo del Vitesse, aggiudicandosi l’andata degli ottavi di finale di Conference League.
Al Gelredome decide il gol all’esordio europeo con la maglia giallorossa di Sergio Oliveira, croce e delizia in una gara chiusa anticipatamente a causa di un’espulsione per doppia ammonizione.
Tanta sofferenza nel primo tempo per la squadra di Mourinho, leggermente meglio nella ripresa fin quando è rimasta in parità numerica, ma la qualificazione resta comunque in bilico e si deciderà giovedì prossimo all’Olimpico.
Migliore l’avvio della formazione olandese, che sfiora inizialmente il gol con Openda trovandolo poi con Grbic al 14′, ma annullato per una posizione di fuorigioco.
I giallorossi fanno fatica a scuotersi e dopo la mezz’ora rischiano ancora tantissimo su un errore in disimpegno sanguinoso di Rui Patricio, graziato da un clamoroso errore sotto porta di Openda.
Soltanto al 42′ i giallorossi portano il primo vero pericolo dalle parti di Houwen, bravo a deviare un tiro di Abraham indirizzato all’angolino.
Poi proprio all’ultimo secondo del primo tempo, ci pensa Oliveira a portare quasi inaspettatamente in vantaggio la Roma, risolvendo un batti e ribatti in area con un mancino all’incrocio.
Nella ripresa la squadra di Mourinho soffre di meno, concede meno spazi al Vitesse e al 52′ sfiora il raddoppio con Abraham, che tenta un tocco sotto sull’uscita del portiere dopo un liscio di Rasmussen, ma Houwen è bravo a salvare.
Al 75′ ci prova anche Mancini di testa su cross di Pellegrini, spedendo di poco alto sopra la traversa.
Nel finale gli olandesi riprendono coraggio, complice l’espulsione di Oliveira per doppia ammonizione, e ci provano un paio di volte ma senza creare grande patemi a Rui Patricio. Al triplice fischio resiste l’1-0.
AGI – La Roma passa 1-0 sul campo del Vitesse, aggiudicandosi l’andata degli ottavi di finale di Conference League.
Al Gelredome decide il gol all’esordio europeo con la maglia giallorossa di Sergio Oliveira, croce e delizia in una gara chiusa anticipatamente a causa di un’espulsione per doppia ammonizione.
Tanta sofferenza nel primo tempo per la squadra di Mourinho, leggermente meglio nella ripresa fin quando è rimasta in parità numerica, ma la qualificazione resta comunque in bilico e si deciderà giovedì prossimo all’Olimpico.
Migliore l’avvio della formazione olandese, che sfiora inizialmente il gol con Openda trovandolo poi con Grbic al 14′, ma annullato per una posizione di fuorigioco.
I giallorossi fanno fatica a scuotersi e dopo la mezz’ora rischiano ancora tantissimo su un errore in disimpegno sanguinoso di Rui Patricio, graziato da un clamoroso errore sotto porta di Openda.
Soltanto al 42′ i giallorossi portano il primo vero pericolo dalle parti di Houwen, bravo a deviare un tiro di Abraham indirizzato all’angolino.
Poi proprio all’ultimo secondo del primo tempo, ci pensa Oliveira a portare quasi inaspettatamente in vantaggio la Roma, risolvendo un batti e ribatti in area con un mancino all’incrocio.
Nella ripresa la squadra di Mourinho soffre di meno, concede meno spazi al Vitesse e al 52′ sfiora il raddoppio con Abraham, che tenta un tocco sotto sull’uscita del portiere dopo un liscio di Rasmussen, ma Houwen è bravo a salvare.
Al 75′ ci prova anche Mancini di testa su cross di Pellegrini, spedendo di poco alto sopra la traversa.
Nel finale gli olandesi riprendono coraggio, complice l’espulsione di Oliveira per doppia ammonizione, e ci provano un paio di volte ma senza creare grande patemi a Rui Patricio. Al triplice fischio resiste l’1-0.