L’Italia non è un Paese per pedoni che, su strada, si dimostrano essere gli utenti più deboli in assoluto. Il numero dei decessi, infatti, è ancora allarmante e nel 2023 ha toccato quota 440 avvicinandosi a quelli che sono stati i dati del 2022. Seppur rimanendo ancora dietro all’anno precedente, quanto registrato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 è comunque un annus horribilis per i pedoni che, da Nord a Sud, devono stare particolarmente attenti.
Secondo i numeri registrati dall’Osservatorio ASAPS Pedoni, però, qual è la regione più pericolosa del 2023?
Incidenti stradali e pedoni, i numeri dell’emergenza
Come detto, Italia nel 2023 sono stati registrati 440 decessi di pedoni dal 1° gennaio al 31 dicembre. Si tratta però di dati parziali, perché come sottolineato dall’Osservatorio ASAPS Pedoni non vengono presi in considerazione i feriti gravi che molto spesso perdono la vita negli ospedali anche a mesi di distanza dagli incidenti.
Molti pedoni, secondo il rapporto, sono stati uccisi nel luogo più sicuro, sulle strisce pedonali dei centri urbani, nonostante sia prevista la perdita di 8 punti dalla patente in caso di mancata precedenza da parte dei conducenti di veicoli. O addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede o in attesa alla fermata del bus. E ancora troppi sono i casi di pirateria stradale, oltre una quarantina con un 10% di tutti gli investimenti mortali, con la fuga del conducente che ha provocato il sinistro mortale.
Suddivisi per mese, sono stati registrati:
Gennaio: 53 decessi
Febbraio: 36 decessi
Marzo: 31 decessi
Aprile: 18 decessi
Maggio: 21 decessi
Giugno: 32 decessi
Luglio: 38 decessi
Agosto: 37 decessi
Settembre: 52 decessi
Ottobre: 47 decessi
Novembre: 32 decessi
Dicembre: 43 decessi, di cui 6 nell’ultima settimana dell’anno.
Da questi numeri emerge che gennaio è stato il mese peggiore del 2023. Dall’analisi ASAPS emerge anche che nei mesi di giugno e luglio 2023 sono deceduti più pedoni dell’anno 2022 che, secondo i dati pubblicati dall’ISTAT, erano stati 28 a giugno e 35 a luglio.
La classifica delle Regioni con più decessi
L’analisi per regione conferma il Lazio come la più pericolosa, una vera strage con 71 decessi, un sesto del totale, di cui ben 42 a Roma, dove attraversare la strada risulta un rischio altissimo. Ma i dati sono molto preoccupanti anche in Lombardia, con 51 vittime, e Campania, con 44 decessi.
Lazio: 71
Lombardia: 51
Campania: 44
Veneto: 40
Emilia Romagna: 37
Sicilia: 33
Toscana: 28
Puglia: 21
Marche: 19
Sardegna: 18
Calabria: 17
Piemonte: 16
Liguria: 11
Umbria: 9
Friuli Venezia Giulia: 7
Abruzzo: 6
Prov. Aut. Trento: 3
Prov. Aut. Bolzano: 3
Molise: 1
Val d’Aosta: 1
Basilicata: 1
Chi erano i pedoni morti nel 2023
Il rapporto dell’Osservatorio ASAPS Pedoni permette anche di avere un quadro più specifico delle vittime su strada di questo 2023. Dai numeri, infatti, emerge che a perdere la vita sono stati 283 uomini e 157 donne.
Dal report emerge che gli anziani sono quelli più indifesi, rappresentando più della metà dei pedoni deceduti con più di 65 anni (231), a causa di riflessi ridotti e parziali difficoltà nella deambulazione. Dei 440 morti, 17 avevano meno di 18 anni.
La più giovane vittima di questo 2023 è un bimbo che aveva appena un anno quando lo scorso 6 marzo è stato investito da uno scuolabus a Casette d’Ete, frazione di Sant’Elpidio a Mare in provincia di Fermo. Il piccolo, di origini pakistane, è morto sul colpo ed era stato la 92esima vittima dell’anno.