AGI – La Red Bull ha ufficializzato la separazione dal progettista inglese Adrian Newey, grande protagonista dei suoi trionfi in Formula 1, a inizio 2025. In un comunicato la scuderia austriaca con sede a Milton Keynes, in Inghilterra, ha precisato che Newey lascerà l’incarico di direttore tecnico nel primo trimestre del prossimo anno. Newey lascerà i compiti di progettazione della Formula 1 per concentrarsi sullo sviluppo finale e sulla consegna della prima hypercar della Red Bull, la RB17, si legge nel comunicato. Per la prossima stagione si ipotizza un suo approdo alla Ferrari e nei giorni scorsi si è anche parlato di un incontro a Londra con Fred Vasseur, il team principal della rossa.
Sotto la regia tecnica del 65enne ingegnere di Colchester, la Red Bull ha conquistato 7 titoli piloti e 6 costruttori tra il 2006 e il 2023 ma il rapporto con la scuderia si era incrinato per la spaccatura provocata dall’indagine interna sul team principal Christian Horner, accusato di “comportamento inappropriato” nei confronti di una dipendente e poi scagionato. Horner era sostenuto dal principale azionista del team, il thailandese Chalerm Yoovidhya, mentre gli eredi del fondatore Dietrich Mateschitz, morto nell’ottobre 2022, e lo stesso Max Verstappen si sarebbero schierati contro di lui.
AGI – La Red Bull ha ufficializzato la separazione dal progettista inglese Adrian Newey, grande protagonista dei suoi trionfi in Formula 1, a inizio 2025. In un comunicato la scuderia austriaca con sede a Milton Keynes, in Inghilterra, ha precisato che Newey lascerà l’incarico di direttore tecnico nel primo trimestre del prossimo anno. Newey lascerà i compiti di progettazione della Formula 1 per concentrarsi sullo sviluppo finale e sulla consegna della prima hypercar della Red Bull, la RB17, si legge nel comunicato. Per la prossima stagione si ipotizza un suo approdo alla Ferrari e nei giorni scorsi si è anche parlato di un incontro a Londra con Fred Vasseur, il team principal della rossa.
Sotto la regia tecnica del 65enne ingegnere di Colchester, la Red Bull ha conquistato 7 titoli piloti e 6 costruttori tra il 2006 e il 2023 ma il rapporto con la scuderia si era incrinato per la spaccatura provocata dall’indagine interna sul team principal Christian Horner, accusato di “comportamento inappropriato” nei confronti di una dipendente e poi scagionato. Horner era sostenuto dal principale azionista del team, il thailandese Chalerm Yoovidhya, mentre gli eredi del fondatore Dietrich Mateschitz, morto nell’ottobre 2022, e lo stesso Max Verstappen si sarebbero schierati contro di lui.