• 13 Marzo 2025 2:30

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La radiografia al torace conferma i miglioramenti delle condizioni del Papa

Mar 12, 2025

AGI – L’infezione polimicrobica e la polmonite bilaterale di Papa Francesco si presume si siano ridotte. Lo si evince dal bollettino medico diramato dal Vaticano, nel quale si informa di una radiografia al torace eseguita ieri. Radiografia “che ha confermato radiologicamente i miglioramenti registrati nei giorni precedenti” e che hanno quindi portato i medici a sciogliere la prognosi lunedì. I miglioramenti quindi ci sono ed erano anche stati osservati dalle analisi del sangue che non presentavano nei giorni scorsi anomalie, per esempio non vi è mai stato un inizio di leucocitosi (aumento anormale di globuli bianchi che potrebbe far pensare a una infezione).

Le condizioni cliniche del Santo Padre, nella complessità del quadro generale, sono rimaste stazionarie“, si legge ancora nel bollettino. Per quanto riguarda l’ossigeno, il Pontefice continua “a effettuare l’ossigenoterapia ad alti flussi durante il giorno e la ventilazione meccanica non invasiva durante il riposo notturno”, la maschera che gli copre il naso e la bocca. Naturalmente Bergoglio prosegue la fisioterapia respiratoria. L’obiettivo dei medici è arrivare a ridurre sempre più l’ausilio dell’ossigeno e la fisioterapia mira proprio a prevenire, curare e stabilizzare le disfunzioni respiratorie.

Il Papa prosegue anche la fisioterapia motoria attiva per cercare di mantenere il tono muscolare. Questa mattina e nel pomeriggio il Pontefice ha seguito tramite un video, gli Esercizi spirituali che si sono svolti nell’Aula Poalo VI e si è dedicato alla preghiera, dopo aver ricevuto, come ogni giorno, l’Eucarestia. Domani (giovedì 13 marzo) molto probabilmente non ci sarà un bollettino medico. I medici sono ottimisti, visti i risultati anche se permane la complessità del quadro clinico. E per questa ragione l’equipe che tiene in cura Papa Francesco non si sbilancia nell’indicare un possibile rientro in Vaticano. La terapia farmacologica è meglio continuarla in un ambiente protetto, in ospedale. “E’ chiaro che i medici vogliono che il paziente esca, e non per una nuova ospedalizzazione”, hanno sottolineato fonti vaticane.

Intanto la sala stampa della Santa Sede ha affermato che non è mai stato annunciato un viaggio di Papa Francesco in Turchia per fine maggio. In questi giorni il Patriarca ecumenico Bartolomeo è tornato a parlare del desiderio del Pontefice di andare a Nicea per i 1700 anni del Concilio. Viaggio allo studio ma che non è mai stato ufficialmente annunciato.

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