AGI – Un price cap su tutte le transazioni fisiche e finanziarie negli hub europei e non solo su quelle con la Russia. È quanto prevede la proposta italiana, in vista del Consiglio straordinario dei ministri dell’Energia di venerdì, visionata dall’AGI.
In vista del Consiglio, il presidente russo Vladimir Putin ammonisce tutti gli Stati che aderiranno alle misure: “Niente gas, niente petrolio, niente carbone, niente olio combustibile“.
Il tetto coprirebbe “tutte le transazioni fisiche e finanziarie presso gli hub dell’UE” si legge nel testo messo a punto dal Mite. Il limite dovrebbe essere sufficientemente alto rispetto ai livelli pre-guerra per essere attrattivo per produttori ed esportatori.
Il massimale di prezzo sarebbe deciso dalle autorità politiche a livello UE, tenendo in considerazione i prezzi internazionali del Gnl.
La misura dovrebbe essere integrata da meccanismi di compensazione per rimborsare agli importatori la differenza tra i prezzi internazionali al di sopra del cap. A medio termine, le consegne complessive di Gnl potrebbero essere separate da quelle su pipeline con una piattaforma di trading dedicata.
Il valore del tetto sarebbe ben al di sopra dei costi di produzione, per rappresentare un forte incentivo a continuare a produrre e esportare (i costi nel periodo 2017-2020 non hanno mai superato i 30 €/MWh, con oscillazioni comprese tra 5 e 30 €/MWh).
Ci sarebbe un valore massimo sufficientemente alto da incoraggiare comunque il risparmio energetico, accelerando la diversificazione delle importazioni di gas, aumentando l’uso del Gnl, accelerando l’installazione di energia rinnovabile e l’uso di fonti alternative come come biogas, combustibili sintetici, idrogeno ecc, e aumentando il risparmio energetico in tutti i settori.
“Il valore del tetto dovrebbe essere adeguato anche all’obiettivo di riduzione della pressione inflazionistica che deriva sia i prezzi del gas che dell’elettricità”, spiega il Mite. Il limite dovrebbe essere temporaneo, ma dovrebbe fornire stabilità sul mercato per limitare in maniera automatica le fluttuazioni guidate da aspettative o comportamenti speculativi.