• 27 Settembre 2024 15:20

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La Pro Recco è salva grazie a un magnate brasiliano

Set 27, 2024

AGI – Ora è ufficiale: la Pro Recco, il club di pallanuoto più titolato al mondo, è stato acquisito dalla Fondazione Behring del miliardario brasiliano Alexandre Behring. Ne ha dato notizia la Orlean Invest di Gabriele Volpi, l’ex patron che a inizio luglio aveva annunciato dopo 20 anni il suo disimpegno con la conseguente messa in liquidazione. Potrà quindi proseguire l’attività agonistica e giovanile e il club ligure tornerà al nome originale di Pro Recco Waterpolo da quello di Recco Waterpolo, la società che aveva acquisito temporaneamente i diritti sportivi permettendo l’iscrizione all’A1 maschile e all’Euro Cup. La famiglia Behring è entrata nel capitale della newco formata a inizio agosto a cui Volpi ha trasferito a titolo gratuito i marchi e la storica denominazione Pro Recco. L’amministratore unico è Maurizio Felugo, già presidente sotto la precedente gestione. Alexandre Behring, 57 anni, da giovane ha giocato a pallanuoto prima di fare fortuna nella finanza: oggi vive negli Stati Uniti ed è tra i fondatori di 3G Capital, un fondo di investimenti globali che ha Burger King tra i suoi ‘asset’.

 

La Pro Recco, fondata nel 1913 con il nome di Rari Nantes Enotria, a partire dagli anni ’60 ha trasformato il borgo genovese di meno di 10mila abitanti in una capitale della pallanuoto mondiale. Vanta anche un record per lo sport italiano, quello stabilito nell’aprile 2017 delle 73 vittorie consecutive conquistate in due anni e mezzo. Nella sua storia ha vinto 36 scudetti, 17 Coppe Italia, 11 Coppe dei Campioni, 9 Supercoppe europee e 1 Lega Adriatica più’ 1 scudetto, 1 Champions e 1 Supercoppa Europea a livello femminile. “Per me”, ha osservato l’ex patron Volpi, “nato a Recco e recchelino nell’anima, costituiva un punto d’onore assicurare un futuro radioso alla squadra in cui militai da ragazzo e che ammiro sin dai tempi del leggendario scudetto vinto con sei ragazzi del nostro paese in acqua su sette. Come dichiarai in luglio, è giunta l’ora che il club cammini sulle proprie gambe e l’arrivo della famiglia Behring, cui auguro i migliori successi imprenditoriali e sportivi, mi consente di continuare a fare il tifo per la Pro Recco con la serenità di averla affidata nelle migliori mani possibili”. 

AGI – Ora è ufficiale: la Pro Recco, il club di pallanuoto più titolato al mondo, è stato acquisito dalla Fondazione Behring del miliardario brasiliano Alexandre Behring. Ne ha dato notizia la Orlean Invest di Gabriele Volpi, l’ex patron che a inizio luglio aveva annunciato dopo 20 anni il suo disimpegno con la conseguente messa in liquidazione. Potrà quindi proseguire l’attività agonistica e giovanile e il club ligure tornerà al nome originale di Pro Recco Waterpolo da quello di Recco Waterpolo, la società che aveva acquisito temporaneamente i diritti sportivi permettendo l’iscrizione all’A1 maschile e all’Euro Cup. La famiglia Behring è entrata nel capitale della newco formata a inizio agosto a cui Volpi ha trasferito a titolo gratuito i marchi e la storica denominazione Pro Recco. L’amministratore unico è Maurizio Felugo, già presidente sotto la precedente gestione. Alexandre Behring, 57 anni, da giovane ha giocato a pallanuoto prima di fare fortuna nella finanza: oggi vive negli Stati Uniti ed è tra i fondatori di 3G Capital, un fondo di investimenti globali che ha Burger King tra i suoi ‘asset’.
 
La Pro Recco, fondata nel 1913 con il nome di Rari Nantes Enotria, a partire dagli anni ’60 ha trasformato il borgo genovese di meno di 10mila abitanti in una capitale della pallanuoto mondiale. Vanta anche un record per lo sport italiano, quello stabilito nell’aprile 2017 delle 73 vittorie consecutive conquistate in due anni e mezzo. Nella sua storia ha vinto 36 scudetti, 17 Coppe Italia, 11 Coppe dei Campioni, 9 Supercoppe europee e 1 Lega Adriatica più’ 1 scudetto, 1 Champions e 1 Supercoppa Europea a livello femminile. “Per me”, ha osservato l’ex patron Volpi, “nato a Recco e recchelino nell’anima, costituiva un punto d’onore assicurare un futuro radioso alla squadra in cui militai da ragazzo e che ammiro sin dai tempi del leggendario scudetto vinto con sei ragazzi del nostro paese in acqua su sette. Come dichiarai in luglio, è giunta l’ora che il club cammini sulle proprie gambe e l’arrivo della famiglia Behring, cui auguro i migliori successi imprenditoriali e sportivi, mi consente di continuare a fare il tifo per la Pro Recco con la serenità di averla affidata nelle migliori mani possibili”. 

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