AGI – La morte di Liliana Resinovich, contrariamente a quanto indicato dalla prima consulenza medico legale affidata dalla Procura ai medici Fulvio Costantinides e Fabio Cavalli, potrebbe essere avvenuta il giorno stesso della sua scomparsa, ovvero il 14 dicembre del 2021. Lo confermano i risultati delle rilevazioni sulla temperatura, sul microclima, condotte con l’uso di sonde nel punto dove era stato trovato il cadavere della 63enne.
I risultati, confrontati con una serie di parametri – scrive oggi Il Piccolo di Trieste – hanno consentito di evidenziare come in quel punto preciso dell’ex Opp si registrano 5 gradi in meno rispetto ad esempio a via Giulia. Stabilendo che nelle settimane a cavallo tra il 14 dicembre 2021, giorno della scomparsa e il 5 gennaio del 2022, giorno del ritrovamento, nel punto del boschetto dove giaceva il corpo di Liliana c’erano 4 gradi. La stessa temperatura alle quale mediamente vengono regolate le celle mortuarie. Questo elemento è stato uno dei punti discussi martedì scorso negli spazi dell’Istituto di Medicina legale dell’università di Milano, dove si è tenuto il quarto incontro tra i consulenti della Procura e quelli delle parti lese.
Gli specialisti di anatomia patologica hanno valutato che quella temperatura potrebbe aver frenato il processo di decomposizione. Una conclusione che dovrà fare i conti con l’assoluta pulizia dei sacchi, dei vestiti e con l’assenza sul corpo di morsi degli animali selvatici che popolano l’ex Opp. La perizia precedente indicava che la morte fosse avvenuta 48-60 ore prima del rinvenimento del corpo. Dalle analisi sui tessuti, viene confermato che la morte sia avvenuta per asfissia. È ancora aperto, invece, il confronto sui segni trovati sul volto. Visto che dalle altre analisi, anche sui vestiti e sui dispositivi elettronici, non è emerso nulla in grado di dettare una svolta dell’inchiesta, solo una diversa lettura di quei segni potrebbe aprire scenari diversi. Sono segni riconducibili a una caduta, alla decomposizione, o sono lesività state causate dall’azione di terzi? La nuova relazione medico-legale dovrebbe venire depositata entro fine anno.