La passione per le auto di Charles Leclerc è risaputa e le possibilità di spesa senz’altro non gli mancano. Ogni volta che il pilota monegasco mette gli occhi su un qualche bolide ha la fortuna di poterlo acquistare, senza nemmeno chiamare il proprio commercialista. Merito del lauto contratto in Ferrari, peraltro recentemente rinnovato, a differenza di Carlos Sainz, il cui posto verrà preso da Lewis Hamilton a partire dal 2025.
Un gioiello vistoso e spettacolare
A fine 2023, una pagina Instagram di tifosi aveva pubblicato alcune immagini circa la presunta nuova aggiunta al garage del driver 26enne. Allora regnava, però, dello scetticismo in proposito: ai detrattori sembrava opera di fotoritocco, talmente ben realizzato.
Gli scatti ora trapelati sono, tuttavia, reali e arrivano direttamente da Montecarlo, dove il campione di Formula 1 risiede. Si tratta di una Ferrari Daytona SP3 nera con la livrea tipicamente da egli adottata. Aggiungiamoci poi il numero 16, scelto da Leclerc fin dagli esordi in karting e mantenuto fino a oggi, e le prove appaiono schiaccianti.
Alla pari della 488 Pista, il rosso domina e il bianco crea una striscia longitudinale. In nessuna appare nitidamente il volto di Leclerc, ma la teoria poggia su diversi elementi. Eppure, la conferma ufficiale tarda per ora ad arrivare, il che sembra un controsenso. In fondo, vedere un alfiere della Rossa muoversi a bordo di un’auto della Casa è anche un’efficace strategia di marketing per ribadire il prestigio del brand.
Sulla Daytona SP3 ritratta sono trapelate teorie di ogni tipo dai fan, alcune parecchio suggestive. Ad esempio, c’è chi immagina che l’esemplare della gamma Ferrari sia un regalo da parte di qualche fan facoltoso oppure di uno sponsor. Un gesto di ammirazione verso il talento dimostrato in pista e la dedizione alla causa del team di Maranello. Così come stuzzica le fantasie l’idea che sia stata lasciata di prova per valutare le sue prestazioni. Ciò spiegherebbe la presenza a Monaco, in cui Leclerc ha l’opportunità di testarla su varie tipologie di strade.
Design e motore da campioni
Qualora fosse davvero lui il proprietario, ne dimostrerebbe l’ottimo gusto in fatto di vetture. La carrozzeria, in fibra di carbonio, sfoggia delle linee fluide e sinuose, richiamanti la bellezza immortale delle Sport Prototipo degli anni Sessanta e Settanta.
Il frontale è contraddistinto da un’ampia griglia e da fari a LED sottili, mentre il posteriore è dominato da un diffusore pronunciato e da fanali a LED di forma circolare. L’abitacolo, minimalista e funzionale, vanta rivestimenti in Alcantara e offre il massimo comfort, grazie ai suoi sedili avvolgenti e anatomici. Il quadro strumenti digitale fornisce al drive ogni informazione utile al volante.
Sotto il cofano pulsa un potente dodici cilindri (V12) aspirato da 6.5 litri, in grado di sprigionare 840 CV e 697 Nm di coppia motrice massima, abbinato a un cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti. Questo slancio viene convertito in uno sprint sensazionale: i 100 km/h da ferma li raggiunge in 2,85 secondi e la velocità massima è di 340 km/h. Sui prezzi non sono state rilasciate comunicazioni ufficiali, ma si stima che ciascuno dei 499 esemplari sia costato 2 milioni di euro.