AGI – È emergenza a Stromboli, che ha visto questa mattina una eruzione vulcanica e una colata lavica che ha raggiunto rapidamente il mare. La fase effusiva ha provocato il crollo parziale dell’orlo craterico generando un flusso di lapilli e cenere e ciò ha prodotto un segnale sismico della durata di tre minuti alle 9.15. In queste ore l’attività del vulcano è classificata “Alta”, e la Protezione civile ha invitato le persone a non uscire da casa e ad allontanarsi da porte e finestre.
Il dipartimento della Protezione civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello giallo ad arancione. Tale decisione, è stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione odierna con i centri di competenza e il dipartimento della Protezione civile della Regione Sicilia, riunione convocata alla luce proprio delle attività odierne del vulcano.
Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai centri di competenza che per lo Stromboli sono l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Osservatorio etneo, Osservatorio vesuviano e Sezione di Palermo), il Cnr-Irea e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino.
L’innalzamento dell’allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Il sindaco del Comune di Lipari, che ha preso parte alla riunione, sarà costantemente informato sull’evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante e corretta informazione alla popolazione.