domenica italiana
I fedeli non possono venire in chiesa? Bene, andiamo noi da loro è la risposta di diverse parrocchie ambrosiane che, allo scopo di raggiungere chi si sente abbandonato, hanno deciso di trasmettere la messa sui social e sui siti
di Dario Ceccarelli
1 marzo 2020

2′ di lettura
Lo scrisse anche Alessandro Manzoni che a Milano, come si dice oggi, era davvero un importante influencer. “Trovarsi a pregare tutti assieme in chiesa o in processione favorì il contagio” sottolineò Don Lisander riferendosi a uno degli episodi che nel ‘600 favorì la trasmissione a Milano e dintorni della peste.
Certo, quello descritto nei “Promessi sposi” era ben altro flagello, ma anche ai nostri tempi del Coronavirus, con le misure emanate in Lombardia contro i raduni di massa, le chiese hanno dovuto adeguarsi e attrezzarsi.
Celebrazioni via social
I fedeli non possono venire in chiesa? Bene, andiamo noi da loro è la risposta di diverse parrocchie ambrosiane che, allo scopo di raggiungere chi si sente abbandonato, hanno deciso di trasmettere la messa sui social e sui siti. E anche con dirette radiotelevisive. Un esperimento ben riuscito a Venezia dove il Patriarca Francesco Moraglia, mercoledì scorso, ha diffuso via web la messa di San Marco prima di uscire per la benedizione alla città. ”Abbiamo utilizzato i mezzi moderni per i fedeli che si sentivano soli e disorientati” ha precisato il Patriarca. “Ma anch’io ero disorientato: alzavo lo sguardo e trovavo le panche vuote. Che tristezza. Un clima surreale”.
La via lombarda
In Lombardia, anche per reagire a una situazione ancora incerta, si comincia domenica 1 marzo alle 11 nella cripta del Duomo per la prima domenica di Quaresima. L’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, celebra la funzione a porte chiuse. Ma i fedeli potranno seguire la liturgia in diretta su Rai Tre in tutta la Lombardia. Non solo: sempre durante la Quaresima, i fedeli potranno condividere “un’intenzione di speciale preghiera per la pace” sempre presieduta dall’arcivescovo Delpini. Il collegamento avverrà ogni mattina alle 6.25 dalla cappella vescovile attraverso il portale della diocesi ambrosiana e sugli account ufficiali dei social. Non è mai successo, ma questi sono tempi un po’ speciali e anche la Chiesa fa di necessità virtù.
Il web arriva soprattutto nelle chiese periferiche. A Cusano Milanino, grazie a don Fabio Zanin, giovane prete attivo sui social, la messa domenicale viene trasmessa sulla pagina Instragram e Facebook @chiesadicusano. Così anche a Legnano, a Magenta, a Bresso. A Monza la comunità pastorale San Francesco d’Assisi ha scelto di passare per il canale di Youtube. Un moltiplicarsi di iniziative soprattutto da parte dei sacerdoti più intraprendenti e digitali che fanno crescere i like a vista d’occhio.