domenica 2 ottobre 2016 03:51
ROMA – Poco più di tre mesi dopo la festa per la promozione in Serie A, Brescia riparte con la voglia di mantenere quel massimo campionato conquistato dopo 28 anni di attesa. E magari tenere fede ad una tradizione che, negli anni recenti, ha visto le matricole andare subito ai playoff: negli ultimi sei anni è capitato a Sassari, Venezia, Reggio Emilia, Pistoia e Trento. La Germani ricomincia dal nucleo della promozione, con Andrea Diana in panchina, e con tante conferme, da David Moss alle guardie Marco Passera e Franko Bushati e ai lunghi Davide Bruttini e Alessandro Cittadini. E confermato è anche il campo di casa a Montichiari.
MERCATO – Il mercato dei lombardi è stato caratterizzato dalla riunione dei fratelli Vitali, Luca e Michele, che escludendo l’estate con la nazionale non giocavano assieme da quattro anni. Luca, reduce da un’annata a Cremona rovinata dai problemi ad un piede, viene considerato come un americano, anche per questo Brescia si permette di cominciare con soltanto quattro stranieri (scelta condivisa soltanto da Reggio Emilia). La guardia Lee Moore ha spodestato Reginald Holmes grazie ad un eccellente precampionato, in cui ha brillantemente superato il periodo di prova grazie ai 16 punti di media. L’attrazione è però Marcus Landry: l’ala grande vanta un passato NBA (con New York e Boston) prima di diventare protagonista in Spagna. Per riequilibrare un quintetto con elementi di impatto offensivo come Vitali, Moore e Landry, è arrivato un centro a cui chiedere il lavoro sporco come Jared Berggren, già visto in Italia a Trento e Cantù.
PRECAMPIONATO – La Germani è stata protagonista del precampionato, con sette vittorie e due sconfitte. Brescia si è aggiudicata il Trofeo Bertolazzi, in memoria dell’ex playmaker di Pistoia scomparso tre anni fa, battendo Pistoia e Pesaro (Moss MVP del torneo). Nel Trofeo Lombardia, la squadra di Diana ha fatto un figurone contro Milano, perdendo soltanto di due punti, e ha sconfitto Cantù. L’altro ko è arrivato contro l’Hapoel Gerusalemme di Simone Pianigiani e Amar’e Stoudemire. Ad essere ricordato, però, è soprattutto il successo contro Verona, con l’8/10 da tre (34 punti) di Marcus Landry, 18 punti di media nella prestagione.
LA SQUADRA – 3 Marco Passera (play, 1.81), 4 Jared Berggren (centro, 2.08), 5 Alessandro Cittadini (centro, 2.07), 6 Davide Bruttini (ala-centro, 2.03), 7 Luca Vitali (play, 2.01), 8 Marcus Landry (ala, 2.01), 31 Michele Vitali (ala-guardia, 1.96), 34 David Moss (ala-guardia, 1.96), 70 Franko Bushati (guardia, 1.90), Lee Moore (guardia, 1.93). Coach: Andrea Diana