Il punto è tutto in una sola parola contenuta nella legge 988 approvata il 20 maggio in Senato: biodinamica. Dove il “metodo di agricoltura biodinamica è equiparato al metodo di agricoltura biologica”, si legge nel testo, nell’art.1 comma 3.
“L’agricoltura biodinamica è una tipologia di agricoltura che si avvale del pensiero magico, dell’esoterismo, è stregonesca. Se questa legge passasse così com’è io la vedo come un divorzio tra politica e scienza. Proprio nell’anno della pandemia sarebbe un paradosso”, dice al Foglio Elena Cattaneo, senatrice a vita che si è opposta con tre emendamenti a quella che lei stessa definisce “la stamina dell’agricoltura”.
Per la senatrice equivale a “inquinare la capacità di discernimento dei cittadini” da parte della politica e dunque “la fine potenziale di una democrazia, perché la capacità di discernimento è alla base della democrazia”. Il testo è stato trasmesso alla Camera dei deputati e assegnato alla commissione Agricoltura dove non è ancora iniziato l’esame.
“Spero che la legge non passi alla Camera perché le cose sono un po’ cambiate rispetto a un paio di settimane fa. Molti senatori e deputati credo non fossero a conoscenza di cosa volesse dire biodinamica, molti di loro me l’hanno detto. Adesso non ci sono più scuse. La speranza è che rimuovano quella parola”.