Per anni la Jeep si era tenuta lontana dal concetto di Sport Utility Vehicle per la città, volendo conservare un’anima fuoristradistica pura e cruda. La Compass è stata la prima vettura del brand americano, rientrante oggi nel Gruppo Stellantis, a essere concepita per affrontare le giungle urbane. La prima serie venne anticipata da un prototipo, svelato nel 2002 al Salone dell’Automobile di Detroit. Dalla concept car nacque il modello definitivo che puntava a uno stile sobrio e meno squadrato rispetto agli altri modelli della gamma.
La prima Compass venne costruita sulla piattaforma JS, appositamente modificata per il SUV. Il modello d’attacco della gamma Jeep piacque molto agli italiani. Ai tempi la Compass divenne una competitor della Land Rover Freelander, lanciandosi in un segmento che oggi è diventato uno dei più in voga sul car market internazionale. Diciannove anni dopo il lancio della prima generazione della Compass, il marchio Jeep ha calato i veli sulla terza serie, puntando a una clientela dal palato fine. Il nuovo SUV sarà realizzato in Italia, nello stabilimento di Melfi (PZ), sulla piattaforma Stla Medium di Stellantis, e sarà esposta nelle concessionarie entro la fine dell’anno.