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La futura mamma: “Del bonus agli sportelli dell’Inps non sanno nulla”

Mar 20, 2017

ROMA – “La prima avventura è stata ottenere il Pin dell’Inps, senza il quale non vai da nessuna parte”. A Marta F. (non è il suo vero nome), 29 anni, toscana trasferitasi per amore a Roma, verrebbe da ridere ripercorrendo le sue peripezie nella burocrazia Inps se non fosse per la rabbia di una corsa contro il tempo: sta scadendo l’ottavo mese di gravidanza ma del bonus “Mamma domani”, per lei (“inoccupata” si definisce) come per migliaia di donne illuse dai roboanti annunci governativi, non c’è traccia.

E il sospirato Pin?

“Prima bisogna ottenere quello ordinario. Sono 16 cifre e le mandano metà sul telefono e metà per posta a casa in 8-10 giorni. Una volta composto il Pin ordinario, la prima cosa che ti chiedono è di cambiarlo. Poi si fa richiesta per avere un profilo online, e quando hai finito l’operazione ottieni il Pin dispositivo. Allora puoi accedere ai servizi Inps e caricare file e documenti. Meno male che mi ha aiutata il mio compagno che con l’informatica ci lavora”.

A questo punto finalmente è passata “all’attacco” sul bonus?

“Armata di Pin, ho cominciato a telefonare a vari numeri, compreso quello della mia città natale dove speravo fossero meno ingolfati. Tutti mi rinviavano al call center centrale dell’Inps”.

E lì le hanno risposto?

“Sì, e in tempi ragionevoli. Il guaio è che nessuno sapeva niente. Ho fatto sette- otto telefonate per sentirmi dire “non ci hanno ancora detto nulla” o “stia tranquilla, deve ancora partire la fase operativa”. Se proponevo di andare persona mi dicevano “non credo che il servizio sia operativo in tutte le sedi””.

Erano gentili?

“Qualcuno sì. Un’operatrice però mi ha detto: “Senti, ma se non c’era questo bonus il bambino non lo facevi? La carrozzina non la compravi?”. In tutti avvertivo la frustrazione per non sapere cosa rispondere. Finché sono andata di persona allo sportello romano”.

Tempo di attesa?

“Almeno lì c’è la corsia preferenziale per le donne incinte. Ma le risposte non cambiano: “Non ci hanno detto niente, non abbiamo idea né della modulistica per voi né delle norme per noi””.

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