AGI – Il Gran Premio d’Italia resterà nel calendario della Formula 1 fino ad almeno il 2031. Nel ‘Tempio della velocità’ a Monza si sono disputati Gran Premi sin dal Campionato mondiale del 1950 a eccezione del 1980 quando la pista venne chiusa per lavori di ristrutturazione. Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani. Del resto, la storia della Formula 1 passa inevitabilmente anche dal Parco di Monza. Il Gp di Monza è un misto tra sport, mondanità, innovazione sia delle stesse auto da corsa che del tracciato di gara (sono state ben nove le variazioni dal 1922 al 2000).
Le caratteristiche
L’Autodromo Nazionale Monza è stato realizzato nel 1922 ed è il terzo autodromo permanente più antico al mondo, dopo quello di Brooklands in Inghilterra e quello di Indianapolis negli Stati Uniti. ‘Monza’ è, pero’, il secondo più antico ancora in funzione dopo l’ovale di Indianapolis. Il 10 settembre del 1922 si svolse a Monza il secondo Gran Premio d’Italia: 80 giri su un tracciato di 10 chilometri. Il primo a tagliare il traguardo su Fiat 804 fu Pietro Bordino dopo 5 ore 43’13”. Da quanto venne istituito il Campionato del mondo di Formula 1, nel 1950, Monza ha sempre ospitato il Gran Premio d’Italia di Formula 1, a eccezione del 1980 quando fu chiuso per lavori di ristrutturazione.
Il primo vincitore del Gp d’Italia fu Nino Farina su Alfa Romeo davanti a Dorino Serafini ed Alberto Ascari su Ferrari. Monza e’ legata a doppio filo con la Ferrari: ben 20 i trionfi della Scuderia di Maranello, la prima nel 1951 con Alberto Ascari, l’ultima quest’anno con Charles Leclerc. Due i piloti più’ vincenti a Monza, Michael Schumacher sempre su Ferrari (1996, 1998, 2000, 2003, 2006) e Lewis Hamilton su McLaren (2012) e Mercedes (2014, 2015, 2017 e 2018). Il Gran Premio d’Italia a Monza e’ stato vinto da tutti i grandi piloti della Formula 1, da Juan Manuel Fangio a Sebastian Vettel passando per Stirling Moss, Jim Clark, Graham Hill, Ronnie Peterson, Nelson Piquet, Alain Prost, Niki Lauda, Ayrton Senna, Clay Regazzoni.
Monza, per restare al passo coi tempi, è stato sottoposto proprio nel 2024 a importanti lavori di ammodernamento che hanno comportato il rifacimento dell’intero tracciato, l’ampliamento di tre sottopassi e la creazione di uno completamente nuovo con l’obiettivo di migliorare la viabilita’, separando la mobilita’ veicolare da quella pedonale. Il prossimo anno l’Autodromo Nazionale provvedera’ al miglioramento dei servizi e all’ampliamento del Paddock Club con conseguente nuovo posizionamento del centro stampa.
Le parole di Domenicali
“Sono contento che il Gran Premio d’Italia rimarrà in calendario fino al 2031. Monza è il cuore della storia della Formula 1 e l’atmosfera che si respira ogni anno e’ unica con i tifosi che si riuniscono in gran numero per sostenere la Ferrari e i piloti”. È quanto dichiarato dal presidente e Ceo della Formula 1, Stefano Domenicali, commentando la notizia che il Gran Premio d’Italia a Monza resterà nel calendario del Campionato del mondo di Formula 1 fino al 2031. “I recenti aggiornamenti alle infrastrutture del circuito e l’investimento pianificato, dimostrano un forte impegno per il futuro a lungo termine della Formula 1 in Italia – ha aggiunto Domenicali -. Desidero ringraziare il presidente dell’Automobile Club d’Italia, il Governo italiano e la Regione Lombardia per la loro continua passione e impegno per il nostro sport. Voglio anche rendere omaggio ai nostri incredibili fan in tutto il Paese che supportano la Formula 1 con tanta passione”.
AGI – Il Gran Premio d’Italia resterà nel calendario della Formula 1 fino ad almeno il 2031. Nel ‘Tempio della velocità’ a Monza si sono disputati Gran Premi sin dal Campionato mondiale del 1950 a eccezione del 1980 quando la pista venne chiusa per lavori di ristrutturazione. Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani. Del resto, la storia della Formula 1 passa inevitabilmente anche dal Parco di Monza. Il Gp di Monza è un misto tra sport, mondanità, innovazione sia delle stesse auto da corsa che del tracciato di gara (sono state ben nove le variazioni dal 1922 al 2000).
Le caratteristiche
L’Autodromo Nazionale Monza è stato realizzato nel 1922 ed è il terzo autodromo permanente più antico al mondo, dopo quello di Brooklands in Inghilterra e quello di Indianapolis negli Stati Uniti. ‘Monza’ è, pero’, il secondo più antico ancora in funzione dopo l’ovale di Indianapolis. Il 10 settembre del 1922 si svolse a Monza il secondo Gran Premio d’Italia: 80 giri su un tracciato di 10 chilometri. Il primo a tagliare il traguardo su Fiat 804 fu Pietro Bordino dopo 5 ore 43’13”. Da quanto venne istituito il Campionato del mondo di Formula 1, nel 1950, Monza ha sempre ospitato il Gran Premio d’Italia di Formula 1, a eccezione del 1980 quando fu chiuso per lavori di ristrutturazione.
Il primo vincitore del Gp d’Italia fu Nino Farina su Alfa Romeo davanti a Dorino Serafini ed Alberto Ascari su Ferrari. Monza e’ legata a doppio filo con la Ferrari: ben 20 i trionfi della Scuderia di Maranello, la prima nel 1951 con Alberto Ascari, l’ultima quest’anno con Charles Leclerc. Due i piloti più’ vincenti a Monza, Michael Schumacher sempre su Ferrari (1996, 1998, 2000, 2003, 2006) e Lewis Hamilton su McLaren (2012) e Mercedes (2014, 2015, 2017 e 2018). Il Gran Premio d’Italia a Monza e’ stato vinto da tutti i grandi piloti della Formula 1, da Juan Manuel Fangio a Sebastian Vettel passando per Stirling Moss, Jim Clark, Graham Hill, Ronnie Peterson, Nelson Piquet, Alain Prost, Niki Lauda, Ayrton Senna, Clay Regazzoni.
Monza, per restare al passo coi tempi, è stato sottoposto proprio nel 2024 a importanti lavori di ammodernamento che hanno comportato il rifacimento dell’intero tracciato, l’ampliamento di tre sottopassi e la creazione di uno completamente nuovo con l’obiettivo di migliorare la viabilita’, separando la mobilita’ veicolare da quella pedonale. Il prossimo anno l’Autodromo Nazionale provvedera’ al miglioramento dei servizi e all’ampliamento del Paddock Club con conseguente nuovo posizionamento del centro stampa.
Le parole di Domenicali
“Sono contento che il Gran Premio d’Italia rimarrà in calendario fino al 2031. Monza è il cuore della storia della Formula 1 e l’atmosfera che si respira ogni anno e’ unica con i tifosi che si riuniscono in gran numero per sostenere la Ferrari e i piloti”. È quanto dichiarato dal presidente e Ceo della Formula 1, Stefano Domenicali, commentando la notizia che il Gran Premio d’Italia a Monza resterà nel calendario del Campionato del mondo di Formula 1 fino al 2031. “I recenti aggiornamenti alle infrastrutture del circuito e l’investimento pianificato, dimostrano un forte impegno per il futuro a lungo termine della Formula 1 in Italia – ha aggiunto Domenicali -. Desidero ringraziare il presidente dell’Automobile Club d’Italia, il Governo italiano e la Regione Lombardia per la loro continua passione e impegno per il nostro sport. Voglio anche rendere omaggio ai nostri incredibili fan in tutto il Paese che supportano la Formula 1 con tanta passione”.