• 26 Novembre 2024 23:19

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La Fiat 500 termica si farà a Mirafiori: cosa sappiamo

Mar 18, 2024

Le indiscrezioni si susseguono con una certa insistenza da qualche giorno: a quanto pare, il futuro prossimo di Mirafiori non sarà legato a un mercato elettrico che ancora stenta a decollare. A dare nuova linfa allo stabilimento torinese, al contrario, potrebbe essere il vecchio motore a tre cilindri destinato ad essere accantonato definitivamente nel 2035.

Secondo le notizie riportate nelle ultime ore, Stellantis avrebbe in programma di spostare a Mirafiori la produzione della Fiat 500 endotermica, attualmente realizzata in Polonia. Un progetto da 175 mila vetture l’anno, che potrebbe dare respiro allo stabilimento almeno per i prossimi mesi.

La Fiat 500 dalla Polonia a Mirafiori?

La produzione della Fiat 500 potrebbe tornare in Italia: stando ad alcune indiscrezioni trapelate inizialmente sulle pagine del ‘Corriere della Sera’, Stellantis starebbe verificando la possibilità di spostare la linea della 500 termica nello stabilimento torinese, che oggi conta tremila operai in cassa integrazione fino al 20 aprile.

Gli ordini di Fiat 500e e Maserati elettriche non bastano a sostenere le linee di produzione torinesi: il 2024, si legge sul ‘Corriere’, dovrebbe chiudersi sotto le 50mila unità prodotte. Secondo i dati Unrae, nei primi mesi dell’anno sono state vendute appena 479 500 elettriche, che corrispondono a due turni di lavoro.

La cara vecchia Fiat 500 con motore Firefly, invece, potrebbe risollevare i volumi di Mirafiori almeno per i prossimi anni. Attualmente prodotta a Thychy (in Polonia), sembrava essere destinata al nuovo stabilimento di Orano, in Algeria. La piccola 500 non avrà una lunga vita, visto che i motori endotermici saranno messi al bando a partire dal 2035, ma certo potrebbe alleggerire le tensioni col Governo, che ha chiesto di produrre almeno 200mila auto l’anno a Torino. E sul piatto c’è anche l’ipotesi Leapmotor, che prevede di produrre 150mila vetture del marchio cinese ogni anno, dal 2026 in poi.

Le indiscrezioni sul progetto: 175mila vetture all’anno

La stringata lettera che Stellantis starebbe inviando ai fornitori piemontesi, riportata dal ‘Corriere’ sembra non lasciare dubbi. “Caro fornitore”, si legge nella lettera, “ti chiediamo di valutare costi e capacità industriali per rispondere all’eventuale produzione di componenti auto destinate al modello 332 (Fiat 500 Bev, ndr) anche nella versione a motore endotermico per circa 175 mila vetture l’anno”.

A quanto è dato di sapere, si è soltanto in attesa del parere di Tavares, cui spetta l’ultima parola: il progetto di portare la 500 a Mirafiori, quindi, sembrerebbe un’ambizione molto realistica. La decisione del milionario CEO di Stellantis dovrebbe arrivare entro aprile.

Intanto, arrivano le prime reazioni alle indiscrezioni degli ultimi giorni: “Se si producono più auto a Mirafiori io sono contento”, ha commentato Giorgio Airaudo (segretario Cgil Piemonte), “ma credo si tratti di una misura tampone, più politica che altro, che non risolve il problema di Torino”.

I rappresentanti di Fim Cisl e Uilm sembrano più soddisfatti: “Se Stellantis dovesse confermare il progetto risponderebbe alle nostre richieste che sono quelle dei consumatori. Le vetture elettriche sono troppo care per la maggior parte delle famiglie”, spiega Gianluca Ficco (Uilm). Alle sue parole fanno ecco quelle del rappresentante di Fim Cisl, Rocco Cutri: “L’elettrico non è l’unica strada”, sostiene, “ce ne siamo accorti a Mirafiori. A Torino abbiamo bisogno di garanzie sull’occupazione. Se arriva la 500 termica ben venga, purché si torni a produrre auto”.

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