• 21 Ottobre 2024 1:40

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

La delibera della società decide il prelievo applicabile

Dic 28, 2017

Regime transitorio per le distribuzioni di utili prodotti fino al 2017 e deliberate dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2022. Sono quindi immediatamente interessati dal nuovo regime i dividendi percepiti dal 1 gennaio ma deliberati in precedenza, nel corso del 2017. la conseguenza – per la verit poco comprensibile – della formulazione letterale della norma transitoria contenuta nel comma 1006 della legge di bilancio, che introduce uno speciale regime in relazione agli utili prodotti fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2017.

Il patrimonio

Le nuove regole di tassazione dei dividendi derivanti da partecipazioni qualificate si applicano ai redditi di capitale “percepiti” a partire dal 1 gennaio 2018. La norma transitoria prevede, tuttavia, che alle distribuzioni di utili prodotti fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2017, e “deliberate” dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2022, continuano ad applicarsi le regole fissate dal decreto del ministero dell’Economia del 26 maggio 2017.

Il richiamo a quel decreto – emanato per coordinare la tassazione dei dividendi e plusvalenze a seguito della riduzione dell’aliquota Ires al 24% – comporta che gli utili derivanti da partecipazioni qualificate percepiti da soggetti residenti concorrono alla formazione del reddito complessivo:

– per il 40% del loro ammontare, se relativi a utili prodotti fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2007 (articolo 47 del Tuir);

– per il 49,72% del loro ammontare, se relativi a utili prodotti a decorrere dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007 e fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2016 (Dm 2 aprile 2008);

– per il 58,14% del loro ammontare, se relativi a utili prodotti a decorrere dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016 (Dm 26 maggio 2017).

Inoltre, il decreto del 26 maggio scorso prevede una presunzione a favore del contribuente, in base alla quale i dividendi distribuiti si considerano prioritariamente formati con utili prodotti fino al 2007 (tassati per il 40%), poi fino al 2016 (tassati per il 49,72%) e – solo aver assorbito tutte le riserve preesistenti – con gli utili 2017, tassati nella misura del 58,14 per cento.

In sostanza, l’applicabilit del decreto del 26 maggio comporta che gli utili prodotti fino al 2017- se distribuiti tra il 2018 ed il 2022 – non sconteranno la nuova tassazione del 26% e saranno assoggettati al regime previgente di inclusione parziale nell’imponibile Irpef, sempre pi favorevole di quello introdotto dalla legge di bilancio, anche in caso di applicazione dell’aliquota marginale Irpef massima.

Distribuzioni 2017

Come evidenziato, tuttavia, le disposizioni transitorie sono applicabili per le distribuzioni “deliberate” a partire dal 1 gennaio 2018; ci comporta l’inapplicabilit della disciplina transitoria in relazione agli utili percepiti dal 1 gennaio (e quindi ordinariamente attratti al nuovo regime del 26%) ma la cui delibera intervenuta in precedenza. Non infrequente, infatti, che il pagamento dei dividendi ai soci, o ad alcuni dei soci, intervenga diversi mesi dopo la delibera e pertanto potrebbe verificarsi il caso di utili deliberati nel corso del 2017 ma non ancora pagati al 31 dicembre.

In tali situazioni, per evitare l’applicazione della ritenuta del 26% e tassare i dividendi secondo il regime previgente – in base all’anno di produzione degli utili – necessario che entro il 31 dicembre 2017 intervenga il pagamento dei dividendi gi deliberati. In caso contrario, si avrebbe una penalizzazione per i soci che incassano il dividendo nel 2018, che si troverebbero assoggettati alle nuove regole, nonostante l’utile sia stato prodotto in precedenza.

© Riproduzione riservata

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close