Nissan sta attraversando un periodo di grande incertezza, con sfide finanziarie che mettono a rischio la sua stessa sopravvivenza. Secondo quanto riportato dal Financial Times, l’azienda giapponese si trova in una situazione precaria e sta attivamente cercando un “anchor investor” per garantire la sua stabilità a lungo termine. Un alto funzionario di Nissan ha confessato al quotidiano britannico che l’azienda ha a disposizione solo “12 o 14 mesi per sopravvivere“, sottolineando l’urgenza di trovare un investitore solido.
Nissan al bivio dopo distaccamento da Renault
L’obiettivo è individuare un azionista stabile e di lungo termine, come una banca o un gruppo assicurativo, disposto a sostituire almeno parzialmente la Renault nel capitale azionario e a fornire un sostegno finanziario alle casse aziendali in sofferenza. Questa ricerca di un “salvatore” si inserisce in un contesto di ristrutturazione globale che Nissan sta attuando per risanare il bilancio e tornare a una situazione di equilibrio.
Negli ultimi mesi, Nissan ha intrapreso due importanti iniziative strategiche: la prima ha portato a un riequilibrio dell’alleanza con Renault, riducendo il peso della casa francese nel capitale di Nissan; la seconda ha visto la firma di una lettera d’intenti con Honda per avviare una collaborazione industriale nel settore della mobilità elettrica.
Proprio Honda potrebbe rivelarsi un potenziale “anchor investor“, con il Financial Times che riporta l’ipotesi di un’acquisizione delle azioni di Nissan da parte della casa automobilistica rivale. Anche Renault, che ha già iniziato a dismettere progressivamente le proprie quote, sembra aperta a cedere parte dei suoi titoli a Honda. Una fonte vicina a Renault, intervistata dal Financial Times, ha affermato che “una relazione più forte tra Nissan e Honda potrebbe essere solo positiva per il gruppo francese“, suggerendo un clima di collaborazione nonostante la delicata situazione.
A caccia di partner
Tuttavia, quando la lettera d’intenti tra Nissan e Honda è stata annunciata, entrambe le case automobilistiche giapponesi hanno escluso la possibilità di legami azionari. Una fonte interna a Nissan ha definito questa ipotesi come “l’ultima spiaggia“, lasciando intendere che l’azienda preferirebbe altre soluzioni.
Ciononostante, la ricerca di un “anchor investor” è diventata ancora più urgente a causa dei recenti problemi finanziari e dell’ingresso nell’azionariato di due fondi attivisti asiatici, Effissimo Capital Management e Oasis Management, noti per aver preso di mira in passato altre grandi multinazionali giapponesi come Toshiba e Nintendo. Questi fondi potrebbero esercitare pressioni sulla dirigenza di Nissan per ottenere cambiamenti radicali, aumentando l’instabilità dell’azienda.
A complicare ulteriormente il quadro, il piano di ristrutturazione di Nissan prevede anche una riduzione dei legami azionari con Mitsubishi, un altro partner storico dell’azienda. Questa mossa potrebbe indebolire ulteriormente la posizione di Nissan sul mercato, rendendo ancora più difficile la ricerca di un investitore. Al momento, sia Nissan che Honda si sono astenute dal commentare le indiscrezioni riportate dal Financial Times.
Alleanza giapponese in arrivo?
Da Yokohama, sede di Nissan, si sottolinea l’importanza strategica della partnership con Honda, con l’auspicio di accelerare la realizzazione dei risultati e i progressi ad alti livelli in entrambe le società. Renault, pur non essendo direttamente coinvolta nei colloqui tra Nissan e Honda, si è dichiarata disponibile a collaborare con i tre costruttori giapponesi, escludendo però “discussioni su una partnership più ampia“. I francesi si sono comunque detti favorevoli a una “potenziale situazione win-win tra Nissan e Honda“, auspicando una soluzione che possa avvantaggiare tutte le parti coinvolte.
Mitsubishi, interpellata sulla collaborazione con Nissan e Honda, si è limitata a dichiarare di stare esplorando tutte le possibilità e di essere desiderosa di collaborare in aree in cui può sfruttare i propri punti di forza, senza però fornire dettagli specifici. L’anno prossimo si prospetta quindi decisivo per il futuro di Nissan. La ricerca di un “anchor investor“, la ristrutturazione aziendale e le alleanze strategiche con Honda e Mitsubishi sono elementi cruciali che determineranno la sopravvivenza dell’azienda. Riuscirà Nissan a superare questa fase critica e a tornare a essere un protagonista del mercato automobilistico globale? Solo il tempo potrà dare una risposta.