ROMA – James Rodriguez ha avuto la meglio su Lionel Messi in Coppa America, portando la Colombia a vincere 2-0 sull’Argentina nel debutto della squadra nel torneo sudamericano. Il trequartista, sul quale ha messo gli occhi il Napoli di Ancelotti, ha servito il primo gol a Roger Martinez nel secondo tempo con un superbo cross e il sostituto DuvanZapata ha segnato il secondo che ha sigillato la vittoria che ha permesso alla Colombia di battere l’Argentina per la prima volta dopo 12 anni.
Buffon: “Non toccate la stella di Conte”
“Lasciate stare la stella di Conte”. E’ l’appello di Gigi Buffon che si è raccontato in esclusiva ad Ivan Zazzaroni sul “Corriere dello Sport” oggi in edicola. “Per la Juventus Antonio si è speso fino all’ultima goccia di sudore – spiega il portiere – mettendo tutto se stesso sia da giocatore che da allenatore, ma le scelte professionali non possono sporcare il suo passato”. Dopo aver rescisso con il Psg, Buffon a 41 anni cerca l’emozione “ma se non la trovo – spiega – dedicherò questo anno alla mia formazione professionale”.
Batistuta: “Pronto a tornare in viola”
Gabriel Omar Batistuta è pronto a tornare alla Fiorentina. Lo ha svelato l’ex attaccante viola ai microfoni di Sky Sport: “Ho parlato con Rocco Commisso – ha detto – ci siamo conosciuti ed è finita lì. Sicuramente ci rivedremo ma io vivo in Argentina, bisogna parlare per capire cosa dovrei fare”. Batistuta è soddisfatto per essere stato contattato “cosa che non era mai capitato prima” ha sottolineato ma “se mi dovessero chiamare – ha concluso – vorrei essere utile altrimenti seguirò la squadra come ho sempre fatto”.
Il Trapani sale in Serie B
E’ il Trapani la ventesima squadra del prossimo campionato di Serie B. I siciliani hanno conquistato la promozione nel torneo cadetto battendo il Piacenza per 2-0 nella finale di ritorno dei playoff (0-0 all’andata) nel match giocato a Trapani, grazie alle reti dei francesi Nzola al 21′ pt e Taugourdeau al 39′ st. I giocatori della squadra granata dieci giorni fa avevano messo in mora la società perché non ricevono lo stipendio da oltre due mesi ma avevano garantito comunque il massimo impegno.
di Enrico SarzaniniEdipress