Redazione Motori
martedì 8 novembre 2016 01:05
MILANO – E’ stato nientemeno che Valentino Rossi a portarlo sul palco della premiére riservata alla stampa. Perchè il Re degli scooter merita un pilota d’eccezione. I numeri del mercato dicono che è sempre lui, il Tmax, a farla da padrone nel segmento maxiscooter e gli appassionati aspettavano da tempo il restyling. Fascino, grinta e versatilità non sono mai mancati al Tmax ma per il 2017 Yamaha ha deciso di puntare ancora più in alto mettendo mano al proprio “gioiellino” rivoluzionandolo quasi completamente: nuova estetica, più contenuti, più tecnologia. Il nuovo commuter di Iwata sarà, inoltre, disponibile in tre diversi allestimenti: lo standard, il lussuoso DX e lo sportivo SX.
CICLISTICA NUOVA – Ad accomunare i tre “fratelli” pensa una linea ancora più aggressiva che non in passato, giocata su un frontale compatto e affilato e una zona centrale muscolosa, disegnata intorno al rinnovato telaio in alluminio a “boomerang” che ha permesso di incrementare anche la capacità di carico del sottosella. Le vere novità si nascondono però sotto le sovrastrutture: la ciclistica è del tutto inedita, forcellone, cerchi ruota e lo stesso telaio sono stati realizzati allo scopo di abbattere il peso della macchina (nettamente inferiore rispetto alla versione precedente) mentre l’elettronica non è mai stata così evoluta. I sistemi di sicurezza ABS e controllo di trazione sono offerti di serie su tutte le versioni così come l’avviamento “keyless”, la strumentazione TFT (a colori) e la predisposizione per il “D Air Safety System” di Dainese.
TRE VERSIONI – A differenziare l’allestimento base dai “fratelli” SX e DX è però proprio il corredo elettronico. L’SX aggiunge infatti agli aiuti alla guida il sistema D-Mode che permette di modificare la mappatura del motore mentre ad impreziosire questa versione, ed accentuarne la sportività, pensano finiture più curate e sportive. Il DX è il più ricco dei tre: la dotazione di serie comprende, oltre al D-Mode, anche il cruise control, il parabrezza regolabile elettricamente, le manopole riscaldate e la possibilità di intervenire sul setting del monoammortizzatore. Le versioni SX e DX sono inoltre arricchite dal nuovo sistema “TMax Connect” che, grazie all’apposita app, consente di connettere lo scooter al proprio smartphone e condividere tragitti e dati attraverso la community multimediale.
ORA E’ EURO4 – Nonostante le molte novità introdotte la Casa di Iwata non è intervenuta in modo sostanziale sul propulsore: il bicilindrico frontemarcia da 530 cm3 è del tutto simile a quello impiegato sul precedente modello; ora però il propulsore è omologato Euro 4 e la gestione dell’acceleratore è affidata al nuovo sistema ride by wire YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle).