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“Cani addestrati per riconoscere il Coronavirus dall’odore”

Apr 27, 2020

LONDRA (Inghilterra) – Il settore aereo potrebbe diventare uno di quelli che più risentirà della pandemia del coronavirus, anche in tempi più lunghi rispetto a quelli previsti dai vari stati nazionali per ritornare gradualmente alla normalità. Ecco perché già adesso si stanno cercando formule di ogni tipo per tentare di garantire la sicurezza dei passeggeri e del personale aereo. Una delle soluzioni al vaglio è quella di avere cani addestrati al rilevamento di persone infette dal Covid-19. Professionisti di diversi paesi hanno supportato scientificamente questa teoria, accennando all’incredibile capacità di alcuni cani di percepire la presenza nell’uomo di un buon numero di malattie, come diabete, malaria, malattie cardiache, asma o alcuni tipi di cancro. Allo stesso modo è noto che alcune razze adeguatamente addestrate possano allertare i loro proprietari prima che subiscano un attacco epilettico, fornendo loro il tempo necessario per ridurre al minimo le loro conseguenze.

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Cani addestrati per individuare il Covid-19

Insomma, il senso dell’olfatto nei cani è incredibilmente superiore a quello umano, ma è chiaro che anche loro richiedano un addestramento precedente per imparare a riconoscere e cercare determinati componenti chimici che emanano un odore particolare. Una volta in grado di isolare il resto delle influenze olfattive che ricevono dall’esterno e concentrarsi esclusivamente su alcune in particolare, i nostri amici animali riescono a rilevare con enorme efficacia la presenza di armi, esplosivi, banconote o droghe di vario tipo. Per questo motivo oggi si sta studiando se una persona infetta da Covid-19 emetta un odore caratteristico, che possa successivamente essere identificato da un cane. Si tratta di un lavoro particolarmente complicato, dal momento che è necessario anche trovare la razza più idonea e portata a percepire determinati odori. In Gran Bretagna è stata avviata una raccolta fondi che si è posta l’obiettivo di raggiungere il risultato di un miliardo di sterline da investire su questi test. Nel caso in cui questi dovessero riscontrare successo è facile prevedere che molte compagnie aeree scelgano di puntare su questa opzione.

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