KTM 790 Duke e KTM 790 Adventure rappresentano le prime novità del marchio austriaco dopo l’assenza a EICMA 2025. Le Model Year 2026 mantengono il motote LC8c da 799 cm³, con omologazione Euro 5+ e la possibilità di essere depotenziato per chi è in possesso di patente A2. L’aggiornamento più rilevante riguarda il prezzo, ora sensibilmente ridotto per entrambe le versioni. La notizia del lancio dei due modelli arriva in contemporanea alla consolidazione di Bajaj all’interno di Pierer Mobility AG, il gruppo che detiene il controllo di KTM e ora ribatezzato Bajaj Mobility AG, insieme alla proposta di un piano di ristrutturazione interna. L’operazione coinvolge tutti i reparti, a cominciare dall’attività sportiva.
Listino prezzi
Il bicilindrico parallelo LC8c da 799 cm³ è alla base sia KTM 790 Duke sia KTM 790 Adventure, configurandosi come un’unità compatta capace di erogare 95 CV di potenza e 87 Nm di coppia; è conforme alla normativa Euro 5+ ed è depotenziabile per chi dispone di patente A2. La sua struttura leggera e la versatilità d’impiego lo rendono adatto tanto a una naked orientata alla risposta immediata quanto a una moto pensata per affrontare percorsi misti e lunghe percorrenze. Le due versioni Model Year 2026 saranno disponibili a breve presso i concessionari ufficiali, con un prezzo fissato a 8.590 euro per 790 Duke e 11.290 euro per 790 Adventure, valori franco concessionario e comprensivi di IVA.
I dettagli e le proposte dei due modelli
KTM 790 Duke mantiene un’impostazione focalizzata su una guida diretta e priva di filtri, riprendendo le caratteristiche tecniche che definiscono il modello. Il motore LC8c offre un’erogazione lineare e una coppia immediata, mentre il telaio leggero e le sospensioni WP Apex sono progettati per garantire precisione nelle fasi di ingresso in curva. La dotazione elettronica integra Cornering ABS, Cornering Traction Control e tre modalità di guida selezionabili, con la possibilità di aggiungere pacchetti opzionali per ampliare la gestione dei controlli. L’insieme configura una naked essenziale, costruita attorno a una risposta pulita e coerente, senza elementi che alterino la percezione del comportamento dinamico.
KTM 790 Adventure utilizza lo stesso motore della Duke, ma interpreta le sue caratteristiche in chiave orientata ai viaggi e ai tratti fuoristrada. Il telaio deriva dai modelli rally del brand, mentre le sospensioni WP Apex a lunga escursione sono studiate per affrontare terreni più irregolari senza rinunciare al comfort nelle percorrenze estese. Il serbatoio da 20 litri contribuisce a estendere l’autonomia, mentre l’assetto più confortevole favorisce la guida nelle lunghe distanze. L’elettronica di bordo è tarata per garantire controllo e stabilità anche sui fondi più impegnativi, mantenendo costante la trazione e supportando il pilota nelle situazioni che richiedono maggiore aderenza. L’insieme configura una proposta adatta a un utilizzo versatile, capace di alternare strada e percorsi meno battuti.
Il futuro di KTM sotto la guida Bajaj
La riorganizzazione avviata da Bajaj segna una fase decisiva per KTM, dopo l’approvazione della Commissione Austriaca per le Acquisizioni che ha ufficializzato il passaggio di controllo e l’avvio di un piano di riduzione dei costi stimato intorno al 50%. La trasformazione include il cambio di denominazione da Pierer Mobility AG a Bajaj Mobility AG, passaggio simbolico che sancisce la fine della precedente gestione e l’inizio di una revisione strutturale che coinvolge produzione, ricerca, marketing e attività sportive, MotoGP compresa. La strategia punta a riportare il marchio alla redditività attraverso un modello industriale più snello, sostenuto dalla capacità produttiva del gruppo indiano e da una riorganizzazione che potrebbe portare a un ripensamento della presenza manifatturiera in Europa.