Kia spinge l’acceleratore sulla transizione verso l’elettrico. Secondo quanto rivelato dal presidente e CEO della casa coreana, Ho Sung Song, nel corso di una conferenza con gli investitori, Kia entro il 2026 immetterà sul mercato 11 vetture 100% green. Di queste, sette saranno inedite, mentre le restanti quattro saranno di fatto versioni a batteria di modelli già presenti in gamma con motorizzazioni endotermiche. La prima nuova auto sarà basata sulla piattaforma E-GMP.

Kia si è prefissa l’obiettivo di far salire l’apporto dei veicoli ecosostenibili – leggi: auto elettriche, ibride e ibride plug-in – al 40% del totale, con un target di vendite globali annuali di 1,6 milioni di esemplari. La casa coreana si è prefissata come target di consegne di vetture elettriche nel 2030 880.000 unità, sostanzialmente la metà delle vendite a livello mondiale. Ma Kia intende anche entrare nel mercato di quelli che in inglese vengono chiamati purpose-built vehicles, mezzi pensati per l’erogazione di servizi di mobilità.

Il primo veicolo sarà presentato il prossimo anno, con l’ambizioso obiettivo, entro il 2030, di immettere sul mercato un milione di questi mezzi. Queste vetture, basate su una piattaforma di tipo skateboard, copriranno una vasta gamma di servizi, dalla consegna driverless al trasporto personale cittadino. Sempre sul fronte dei servizi di mobilità, Kia intende offrire servizi di noleggio a breve termine, con un focus sull’elettrico, e di car sharing. Il noleggio Kia Flex, attualmente disponibile solo in Corea, verrà proposto a livello globale, grazie a Sixt, recentemente acquisita da Hyundai.