L’assalto della Cina al mercato europeo e mondiale avviene a tutto campo. Non solo berline o SUV, la Repubblica del Dragone pensa a un altro tipo di veicoli: le microcar, categoria in cui si inserisce la Jinpeng XY.
Un oggetto di tendenza
Le microcar sono diventate oggetto di tendenza, sogno dei ragazzini, per via delle stesse condizioni sancite dal legislatore sull’età minima. A differenza di un’auto nel senso classico del termine non occorre, infatti, disporre della patente B e i genitori hanno modo di stare tranquilli. In confronto al classico scooter, raggiunge, infatti, un grado di sicurezza maggiore, senza costare una fortuna.
All’attenzione generale è salita pure in territorio italiano, con la Fiat Topolino. La piccola “torinese” (viene prodotta a Kenitra, in Marocco) cerca di seguire le orme della Citroen Ami e della Opel Rocks-e, per registrare il massimo profitto al minimo sforzo (economico).
Il nome, evocativo la prima 500 così soprannominata a causa delle compattezza, ha suscitato subito interesse. Pur non avendo una storia illustre alle spalle, la sfiderà Jinpeng XY, svelata nelle scorse settimane e sul punto di sbarcare anche in Italia, grazie all’importatore Desner Auto.
Questo quadriciclo leggero elettrico – lungo 285 cm, largo 140 cm, alto 154 cm e con un passo di 194 cm – si sposa benissimo alle esigenze del popolo urban. Previo il conseguimento della patente AM, può essere guidato già a partire dai 14 anni.
Doppia variante e modalità di guida
Due le varianti in listino. L’entry level monta un motore elettrico a corrente alternata da 4 kW e 79 Nm di coppia motrice massima alimentato da una batteria da 6 kWh, per una velocità massima di 45 km/h e un’autonomia di 72 km.
La top di gamma prevede un propulsore a magneti permanenti da 6 kW e 95 Nm, combinato a un accumulatore da 7,7 kWh, per una velocità di picco di 65 km/h e una percorrenza di 80 km. Su percorsi cittadini pianeggianti, riferisce Desner, l’autonomia supera la soglia dei 100 km, mentre la ricarica completa impiega tra le 6 e le 8 ore.
I consumi stimati rientrano nel range da 126 a 147 Wh/km. A trazione posteriore, la microcar rispettosa del Pianeta presenta freni anteriori a disco da 210 mm, posteriori a tamburo e ruote da 12 pollici con gomme misura 145/70.
In termini di dotazioni, il pacchetto metto sul tavolo è interessante, anche perché il prezzo (tuttora da comunicare nella nostra penisola) sarà di certo competitivo. Oltre al quadro strumenti LCD da 7 pollici trova spazio anche un touchscreen centrale da 9 pollici. In esclusiva su City E-CCO e Long Range E-CCO sono garantiti sugli allestimenti E-CCO e Long Range E-CCO.
Messo in moto pure senza chiave (accensione keyless), la retrocamera aiuta nelle manovre i conducenti, che hanno due modalità di guida tra cui scegliere: la più risparmiosa Drive e la sbarazzina Sport. Per quanto riguarda il “rapporto” con gli smartphone, esso è ottimo, con due prese USB (una davanti, una dietro), il portatelefonino con cavo (Android o Apple) e il bluetooth.
Le prime unità della Jinpeng XY sono sbarcate in Italia e saranno completate nei prossimi giorni, quando scopriremo finalmente quanto costa. La messa in commercio è prevista per l’estate 2024.