L’arrivo di Lewis Hamilton alla Ferrari ha suscitato grande clamore nel mondo della Formula 1, un evento che ha catalizzato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. Tuttavia, non tutte le voci si sono unite al coro di entusiasmo. Tra queste, spicca quella di Jeremy Clarkson, noto giornalista inglese famoso per i programmi “Top Gear” e “The Grand Tour”. L’inglese ha espresso alcune perplessità riguardo all’approccio del sette volte campione del mondo, non tanto per la scelta sportiva in sé, quanto per le modalità con cui il baronetto si è presentato al suo nuovo team a Maranello.
Clarkson critica apertamente Lewis Hamilton
Il primo gesto che ha attirato le critiche di Clarkson è stata la fotografia che Hamilton ha scattato nel suo primo giorno a Maranello. Il campione si è immortalato nella piazza intitolata a Michael Schumacher, di fronte alla casa di Enzo Ferrari, un’azione interpretata come una provocazione dal giornalista. In risposta, Clarkson ha pubblicato una foto su Instagram in cui lo si vede in posa, vestito in modo simile a Lewis, davanti a una Range Rover nella sua fattoria, dove vengono effettuate le riprese del suo programma “Clarkson’s Farm”.
Clarkson ha criticato l’atteggiamento dell’ex alfiere della Mercedes, affermando che un pilota realmente desideroso di vincere l’ottavo titolo iridato si sarebbe precipitato in fabbrica per studiare a fondo la macchina e comprenderne i segreti, con lo scopo di sfruttare al massimo il suo potenziale. Invece, Hamilton si è presentato a bordo di un SUV (un’Alfa Romeo), in giacca e cravatta, si è fatto fotografare prima di parlare con i tifosi e ha effettuato un tour della sede tra applausi e adulazioni da parte degli ingegneri. Successivamente, ha guidato una Ferrari vecchia di tre anni sulla pista di Fiorano.
Le perplessità del giornalista
Un altro aspetto che ha destato perplessità in Clarkson è la scelta di Hamilton di vivere a Milano e non nei pressi di Maranello. Inoltre, sembra che il pilota non si sposterà utilizzando una Ferrari stradale, ma bensì un elicottero messo a disposizione dalla FIAT. Questo ha spinto Clarkson a chiedersi: “Chi è Lewis in questo momento? Un pilota o una superstar?“. Queste domande sollevano un dubbio sulla reale motivazione delle sette volte iridato, mettendo in discussione la sua dedizione al team e al suo obiettivo sportivo.
Clarkson si è allineato al pensiero di Helmut Marko, analizzando il confronto tra Hamilton e Charles Leclerc, da anni parte della famiglia Ferrari, essendo cresciuto nell’Academy di Maranello. Secondo l’ex volto di “Top Gear”, Hamilton potrebbe avere difficoltà a battere il compagno di squadra, che parla italiano, conosce bene il team e non perde tempo in pose fotografiche, oltre ad essere considerato uno dei piloti più veloci in qualifica. Clarkson ipotizza che Hamilton possa essere consapevole di aver superato il picco della sua carriera e di aver firmato con la Ferrari per realizzare il sogno di guidare per un team leggendario, anziché puntare alla vittoria dell’ottavo titolo.
Nonostante le critiche, Clarkson conclude augurando il meglio ad Hamilton. Vedremo se le previsioni del noto volto televisivo si riveleranno tali o se la fame di vittoria di un grande campione in cerca di riscatto prevarranno su tutte le speculazioni di questo momento.