La Jeep Compass si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia. Con oltre 200.000 unità vendute ogni anno nel mondo, secondo i dati Stellantis del 2022, il SUV, simbolo di versatilità e innovazione, alza ancora il tiro. La terza generazione attesa nel 2025 dovrebbe rafforzare l’offensiva commerciale del marchio nella transizione elettrica. Ma non solo. Rappresentando uno dei modelli di punta del Costruttore, l’annunciata produzione a Melfi è motivo di soddisfazione per la manodopera italiana.
Piattaforma versatile
Il cuore dell’innovazione risiede nel passaggio alla piattaforma modulare STLA Medium. Grazie al cambiamento, miglioreranno le tecnologie, viatico a soluzioni di mobilità avanzate. Dopo aver già introdotto propulsori elettrificati nella vettura oggi in commercio, il MY25 proseguirà sulla stessa linea. Oltre alle versioni ibride a benzina, pare troverà spazio il full electric (BEV).
Lo lascia immaginare la versatilità dell’architettura STLA Medium, simile a quella già osservata nella “cugina” Peugeot 3008. Tra i pilastri di Stellantis figura la condivisione di risorse tecniche, a tutto vantaggio dell’efficienza. A fronte di un investimento economico ridotto, le nuove auto dei brand possono vantare caratteristiche competitive e all’avanguardia.
Probabilmente, saranno disponibili varianti a zero emissioni con motori singoli o doppi, nonché varie capacità di batterie al fine di soddisfare le specifiche esigenze degli utenti. L’autonomia massima potrebbe raggiungere i 700 km: una cifra che, qualora fosse confermata, collocherebbe di diritto la Jeep Compass ai vertici della categoria. È, comunque, facile prevedere un ampio spazio concesso all’ibrido, sotto forma di motorizzazioni turbobenzina e plug-in, abbinate a un cambio automatico per garantire una guida fluida e moderna.
Rinnovamento estetico
In parallelo ai valori tecnici, la nuova Compass abbraccerà un rinnovamento estetico. Le prime anticipazioni suggeriscono che il design trarrà ispirazione dalla Avenger, con linee dinamiche e attuali. Tuttavia, nel linguaggio stilistico vi saranno anche dei richiami alle future Recon e Wagoneer. In uno scenario dove spesso prevale l’omologazione ai concorrenti, Jeep pensa a mantenere un profilo audace e coerente alla propria identità.
Resta poi da scoprire quali saranno le dimensioni. Alcuni rumor indicano una crescita fino a 4,4 m di lunghezza, così da posizionarsi in maniera marcata nel segmento degli Sport Utility, senza tradire le radici off-road. Non paiono esserci dubbi sul fatto che la combinazione tra capacità da fuoristrada e comfort urbano rimarrà uno dei capisaldi del veicolo, rafforzandone l’appeal sia tra gli appassionati di escursioni fuori porta sia tra chi cerca un mezzo versatile, adatto all’impiego quotidiano.
Sebbene molti dettagli restino da confermare, le aspettative intorno alla Jeep Compass 2025 sono alte. Con lei Stellantis confida di accelerare la svolta green, un obiettivo centrale nei prossimi anni. Vale il piano Dare Forward 2030, per cui i veicoli commercializzati sarà completamente elettrico entro la fine del decennio in Europa e al 50% in territorio americano.
La scelta di fabbricare il modello a Melfi sottolinea l’importanza del Vecchio Continente e, nello specifico, dell’Italia. Nei mesi a venire, sarà interessante scoprire ulteriori dettagli sulle configurazioni disponibili, sulle specifiche tecniche e sulle eventuali innovazioni che Jeep potrebbe introdurre per sorprendere il mercato. La presentazione andrà in scena il 18 marzo.