AGI – La Spagna è la seconda finalista della Nations League, grazie alla vittoria in extremis contro l’Italia. Allo stadio De Grolsch Veste di Enschede gli azzurri di Roberto Mancini vengono beffati 2-1 all’88’ dal gol di Joselu, dopo il botta e risposta in avvio tra Jeremy Pino e Ciro Immobile, quest’ultimo a segno su calcio di rigore.
Le Furie Rosse di Luis De La Fuente riescono quindi a strappare il pass per la finalissima di domenica contro la Croazia, mentre l’Italia deve accontentarsi solamente della finalina per il terzo posto contro l’Olanda, battuta ieri 4-2 ai supplementari proprio dalla nazionale croata.
Passano neanche quattro minuti dal fischio d’inizio e gli spagnoli sbloccano subito grazie a Yeremy Pino, che approfitta di un incredibile errore di Bonucci e firma l’immediato 1-0 battendo Donnarumma. Pronta però la reazione degli azzurri, che al 10′ si conquistano un calcio di rigore con Zaniolo, che calcia in area trovando il braccio largo di Le Normand: l’arbitro fischia il penalty e Immobile lo trasforma nel gol dell’1-1.
Al 22′ la squadra di Mancini troverebbe anche il gol per ribaltare il risultato, ma il gol di Frattesi viene reso vano da una sua stessa millimetrica posizione di fuorigioco sul lancio in verticale di Jorginho. A ridosso della mezz’ora si fanno rivedere pericolosamente in avanti le Furie Rosse con un tiro velenoso di Morata parato da Donnarumma, mentre nel finale di frazione l’Italia spaventa Unai Simon con una conclusione da fuori di Toloi terminata alta di poco.
Ad inizio ripresa la Spagna ha una clamorosa doppia occasione per il nuovo vantaggio: Merino viene murato da due passi da Donnarumma, poi Morata prova a girarsi nell’area piccola mettendo a lato di un soffio. Qualche istante più tardi ci prova Rodri in acrobazia calciando alto, poi gli azzurri rispondono al 65′ creando una grande palla gol con Frattesi, che calcia a botta sicura su cross basso di Zaniolo trovando un gran riflesso del portiere.
Con il passare dei minuti i ritmi calano e le emozioni diminuiscono, ma proprio quando si stavano per assaporare i tempi supplementari arriva la beffa per l’Italia: all’88’ la squadra di De La Fuente firma il decisivo 2-1 grazie al neo entrato Joselu, che mette dentro da due passi dopo una conclusione da fuori di Rodri deviata dalla difesa.
AGI – La Spagna è la seconda finalista della Nations League, grazie alla vittoria in extremis contro l’Italia. Allo stadio De Grolsch Veste di Enschede gli azzurri di Roberto Mancini vengono beffati 2-1 all’88’ dal gol di Joselu, dopo il botta e risposta in avvio tra Jeremy Pino e Ciro Immobile, quest’ultimo a segno su calcio di rigore.
Le Furie Rosse di Luis De La Fuente riescono quindi a strappare il pass per la finalissima di domenica contro la Croazia, mentre l’Italia deve accontentarsi solamente della finalina per il terzo posto contro l’Olanda, battuta ieri 4-2 ai supplementari proprio dalla nazionale croata.
Passano neanche quattro minuti dal fischio d’inizio e gli spagnoli sbloccano subito grazie a Yeremy Pino, che approfitta di un incredibile errore di Bonucci e firma l’immediato 1-0 battendo Donnarumma. Pronta però la reazione degli azzurri, che al 10′ si conquistano un calcio di rigore con Zaniolo, che calcia in area trovando il braccio largo di Le Normand: l’arbitro fischia il penalty e Immobile lo trasforma nel gol dell’1-1.
Al 22′ la squadra di Mancini troverebbe anche il gol per ribaltare il risultato, ma il gol di Frattesi viene reso vano da una sua stessa millimetrica posizione di fuorigioco sul lancio in verticale di Jorginho. A ridosso della mezz’ora si fanno rivedere pericolosamente in avanti le Furie Rosse con un tiro velenoso di Morata parato da Donnarumma, mentre nel finale di frazione l’Italia spaventa Unai Simon con una conclusione da fuori di Toloi terminata alta di poco.
Ad inizio ripresa la Spagna ha una clamorosa doppia occasione per il nuovo vantaggio: Merino viene murato da due passi da Donnarumma, poi Morata prova a girarsi nell’area piccola mettendo a lato di un soffio. Qualche istante più tardi ci prova Rodri in acrobazia calciando alto, poi gli azzurri rispondono al 65′ creando una grande palla gol con Frattesi, che calcia a botta sicura su cross basso di Zaniolo trovando un gran riflesso del portiere.
Con il passare dei minuti i ritmi calano e le emozioni diminuiscono, ma proprio quando si stavano per assaporare i tempi supplementari arriva la beffa per l’Italia: all’88’ la squadra di De La Fuente firma il decisivo 2-1 grazie al neo entrato Joselu, che mette dentro da due passi dopo una conclusione da fuori di Rodri deviata dalla difesa.