AGI – Dopo una domenica polare sull’Italia ma soprattutto sul Sud finito nella morsa del maltempo con nevicate, piogge e autentiche bufere che hanno preso di mira Campania e Calabria, anche per lunedì resterà l’allerta gialla su gran parte del Meridione.
Le sette regioni interessate sono Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. In molti comuni le scuole resteranno chiuse.
In Emilia-Romagna, invece, è stata emessa un’allerta arancione per il vento e lo stato del mare. Sono previsti venti di burrasca forte sull’Appennino centro-occidentale fra il modenese e il Piacentino e di burrasca moderata sulla fascia costiera. Il vento ha soffiato con raffiche fino a 120 chilometri orari in Toscana e in Umbria, dove a Città del castello un albero è caduto su un’auto in transito condotta da un settantenne che è rimasto illeso. In Veneto è stato dichiarato lo stato di attenzione.
Tra le situazioni più pesanti quella di Napoli dove un albero è caduto sulla linea elettrica durante una bufera provocando lo stop alla circolazione lungo un tratto della
Circumvesiana. La metropolitana è stata aperta per
dare riparo ai senzatetto, imbiancato il Vesuvio dalla cima alle pendici, interrotti i collegamenti con Capri e le isole. Nevicate e danni sulle province di Salerno, Benevento e Avellino. A Volturara Irpina il forte vento ha spezzato un cavo dell’Enel.
Un escursionista barese di 27 anni è stato soccorso nelle prime ore di domenica sul massiccio del Pollino, fra Basilicata e Calabria, a 1.800 metri di quota, dopo una forte nevicata. Per lo stesso motivo è stata rinviata la partita di serie C Potenza-Benevento.
Danni alle colture in Cilento dove il fiume Alento ha raggiunto livelli di piena nella zona di Casal Velino e in alcune zone ha rotto gli argini allagando terreni agricoli. Al confine tra Campania e Basilicata la circolazione ferroviaria tra Sapri e Maratea è rimasta sospesa per due ore.