L’attesa
Mina al Alami, esperta di jihadismo della Bbc, aveva osservato che l’Isis non poteva far passare troppo tempo. Le migliaia di militanti attendevano un segnale chiaro, un punto di ripartenza. In passato i movimenti, nei riti degli annunci, si sono mossi a seconda delle circostanze. Nell’aprile 2010 trascorsa una settimana prima che venisse confermato il decesso di Abu Omar al Baghdadi e un mese per rivelare il nome del leader, il primo Califfo, Abu Bakr al Baghdadi. La fine del portavoce Abu Mohammed al Adnani stata commentata lo stesso giorno. Per Osama – ha ricordato l’analista – passarono appena 48 ore, ma ci vollero quattro mesi prima di dare la notizia della promozione del numero due, l’egiziano Ayman al Zawahiri, da molto tempo al fianco di bin Laden.