AGI – Nel pomeriggio di ieri, sul portale ‘Tuttogare’ del Comune di Roma, è apparso l’avviso dell’inizio della procedura negoziata per l’affidamento del servizio di custodia, gestione e conduzione dell’ippodromo di Capannelle, in via Appia Nuova, per il 2026. Si entra quindi nella fase due del bando che ha lo scopo di salvare lo storico impianto di corse della Capitale.
Il prossimo 5 gennaio, Hippogroup, che da anni ha la gestione e che nel 2025 ha operato in proroga, restituirà le chiavi e ha già avviato i licenziamenti dei suoi 29 dipendenti che ieri hanno scioperato nel piazzale antistante l’ippodromo. Ma in caso di chiusura, la ricaduta economica sul piano occupazionale sarebbe ben più ampia, considerando le maestranze che, a vario titolo, si occupano dell’impianto e della gestione dei 500 cavalli “residenti” a Capannelle.
In una corsa contro il tempo, il Comune dovrebbe essere già in grado di individuare il nuovo gestore entro Natale. Da oggi, ci sono 7 giorni, per i due soggetti che hanno manifestato interesse, per presentare una proposta in cui il progetto tecnico varrà il 75% del punteggio e il restante sulla proposta economica. Dagli uffici tengono a specificare che i proponenti potranno proporre delle attività collaterali e servizi accessori (come per esempio la ristorazione) a supporto della sostenibilità economica. Dopodiché si riunirà la commissione per l’esame delle proposte. Insomma, con 2 proponenti, viene riferito, “non dovrebbe volerci molto”. Il bando ha un valore complessivo di 5 milioni di euro, con costi per la manodopera fissati in 2 milioni.