Innanzitutto, i tecnici di iFixit hanno evidenziato come la struttura interna di iPhone X non sia modulare. Questo rende difficile sostituire le varie componenti interne, senza dimenticare la difficoltà nel rimuovere la back cover in vetro. Insomma, la procedura di smontaggio del nuovo smartphone Apple non è certamente agevole.

Di contro però, lo schermo è facilmente sostituibile. Un aspetto di fondamentale importanza considerando come il display sia una delle componenti su cui i centri di assistenza in ambito smartphone intervengono maggiormente. I tecnici di iFixit hanno comunque sottolineato che, trattandosi del primo pannello OLED in un iPhone, i costi di riparazione rimarranno alti per un pò. Per cui, massima attenzione.

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Anche la batteria risulta facilmente sostituibile. Il teardown operato da iFixit ha inoltre permesso di verificare come Apple abbia utilizzato in iPhone X una batteria a 2 celle da 10,35 Wh, al pari con iPhone 8 Plus e decisamente meno capiente, ad esempio, di quella del Galaxy Note 8 (12,71 Wh). In tal senso, sarà interessante verificare l’autonomia di questo nuovo smartphone dell’azienda di Cupertino, che negli anni ci ha dimostrato come, in alcuni casi, l’amperaggio non sia l’unico elemento da considerare per ottenere una buona durata.

Da sottolineare inoltre come la dual-camera posteriore sia dotata di una staffa estremamente solida, probabilmente per evitare casi simili a quello del bendgate che all’epoca ha coinvolto alcuni esemplari di iPhone 6. Piccoli accorgimenti che, nel corso del tempo, potrebbero fare la differenza.

6 su 10 è il medesimo risultato messo a segno da iPhone 8 e 8 Plus nell’analisi di iFixit, mentre a prodotti come Galaxy S8 e Galaxy Note 8 i tecnici della testata hanno assegnato un punteggio pari a 4 su 10. Insomma, al di là delle criticità specifiche, sembra che Apple abbia fatto un buon lavoro nella logica di facilitare eventuali interventi su iPhone X.

iPhone 7

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