Innanzitutto, secondo quanto riportato da ETNews, l’eliminazione dovrebbe essere graduale. Apple potrebbe infatti ridurne fisicamente le dimensioni negli iPhone che saranno presentati quest’anno, per poi passare al definitivo pensionamento del notch nei modelli del 2019. Tutto questo senza però abbandonare il Face ID con la relativa componentistica, che rimarrà comunque il perno dell’esperienza utente di iOS.

Ecco dunque che Apple potrebbe adottare due diverse soluzioni. Da una parte utilizzare una matrice nera nell’area dello schermo destinata a ospitare il Face ID e tutti gli altri elementi (fotocamera anteriore, sensori vari ecc…), dall’altra parte praticare dei veri e propri fori nei pannelli OLED, e dunque inserire le varie componenti al di sotto, ottenendo così una parte frontale degli iPhone interamente occupata dal display.

Si tratterebbe di una scelta per certi versi sorprendente. Come detto in apertura, il notch è diventato il simbolo del design inaugurato con iPhone X, oltre che una soluzione tecnica per poter ospitare la fotocamera anteriore, i vari sensori e il Face ID senza rinunciare alla riduzione delle cornici.

Non a caso, proprio quest’anno, stiamo vedendo tante aziende in ambito Android adottare una soluzione simile, con il Mobile World Congress che è stato letteralmente invaso da smartphone con il notch, e sicuramente ne vedremo tanti altri nel corso del 2018. Apple dunque potrebbe nuovamente cambiare rotta, magari nella logica di distinguersi dagli altri produttori.

Per adesso non abbiamo conferme ufficiali, per cui toccherà attendere. Una prima indicazione potremmo averla durante il Keynote di settembre, quando sarà svelata la nuova generazione di iPhone. La sensazione è che il notch possa non essere più ritenuto da Apple un vero e proprio tratto distintivo, vista l’adozione anche da parte di altre aziende.