iPhone 7 e iPhone 7 Plus vanno a gonfie vele. Apple ha chiuso il primo trimestre fiscale 2017 con un fatturato record di 78,4 miliardi di dollari, grazie a 78,3 milioni di iPhone venduti, all’incirca 2,5 milioni di unità in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
“Abbiamo venduto il maggior numero di iPhone rispetto al passato e battuto tutti i record di fatturato precedenti per iPhone, Servizi, Mac e Apple Watch”, ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. “Il fatturato derivante dai servizi è cresciuto fortemente rispetto allo scorso anno, trainato dalle attività record registrare dai clienti sull’App Store; siamo inoltre particolarmente entusiasti dei prodotti della nostra pipeline”.
Durante il trimestre Apple ha raccolto un utile netto di 17,8 miliardi di dollari e un utile operativo di 23,3 miliardi. Si tratta di risultati inferiori rispetto ai 18,3 e 24,1 miliardi fatti registrare nello stesso periodo dello scorso anno. Buone notizie invece sul fronte del margine (38,5%) e dell’utile per azione diluita (3,36 dollari).
L’iPhone torna quindi a correre. Lo smartphone pesa sul fatturato della Mela per 54 miliardi di dollari, ma ancora più impressionante è l’ulteriore crescita del prezzo medio di vendita, salita di ben 4 dollari a 695 dollari. È un’indicazione che chi acquista un iPhone spesso sceglie il modello più costoso, il Plus in questo caso, e per i modelli con più spazio di archiviazione. Il CEO Tim Cook ha affermato che iPhone 7 Plus rappresenta “una parte più grande del nuovo mix di prodotti rispetto ai modelli analoghi del passato”.
Ma per una buona notizia c’è quasi sempre un contraltare, rappresentato dall’iPad. Apple ha venduto “solo” 13,1 milioni di unità, molte meno rispetto ai 21,4 milioni di un anno fa. Un flop? Parrebbe di sì, ma il direttore finanziario Luca Maestri ha cercato di gettare acqua sul fuoco sottolineando che non è così male come sembra.
Maestri ha affermato che Apple ha venduto più iPad di quanto si aspettasse e ha evidenziato la crescita a doppia cifra delle vendite in Cina e India. Secondo il dirigente, Apple ha una quota di mercato dell’85% tra i tablet che costano più di 200 dollari. Tim Cook ha rincarato la dose, dicendosi convinto che “un grande futuro” aspetta l’iPad. Stabili invece le vendite di computer Mac (5,37 milioni contro 5,31 milioni).
Con oltre un miliardo di dispositivi iOS attivati nel mondo, Apple è molto concentrata sui servizi – Apple Pay, iCloud, Apple Music e App Store. I frutti stanno iniziando ad arrivare, con un fatturato di 7,17 miliardi di dollari che rappresenta un aumento del 18,4% rispetto allo scorso anno. Il piano di Tim Cook è raddoppiarne il fatturato entro i prossimi quattro anni.
A questo balzo in avanti partecipa anche Apple Pay, che ha visto triplicare i propri utenti. Il numero delle transazioni è cresciuto del 500% in un anno e ora il servizio è disponibile in 13 mercati – ma non ancora in Italia. Infine, la misteriosa categoria “Other Products” nella quale Apple infila Apple TV, Apple Watch, Beats e iPod ha visto calare il proprio fatturato dell’8% a 4 miliardi circa. La casa di Cupertino dice tuttavia di aver registrato un fatturato record per quanto concerne Apple Watch, senza però pubblicare numeri di vendita.
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Per quanto riguarda le previsioni del secondo trimestre, Apple conta di raggiungere un fatturato fra i 51,5 e i 53,5 miliardi di dollari, con un margine lordo tra il 38 e il 39 percento.
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