AGI – Se non fosse per gli addominali che remano contro e il relativo forfait di Matteo Berrettini, gli Internazionali di tennis al via il due maggio, si annuncerebbero più che perfetti e da incorniciare. Non solo per la cifra tonda (è l’80 edizione) ma anche perché saranno quelli dell’agognato upgrade (tre settimane di gara, 96 campioni in tabellone).
Non a caso nella conferenza stampa di presentazione all’Accademia della scherma del Foro Italico (in rifacimento), il presidente della Fitp Angelo Binaghi ha parlato di “momento storico per il nostro torneo”, sottolineando anche che per gli Internazionali d’Italia, come per il settore del padel e la tv Supertennis “non abbiamo mai utilizzato un euro di contributo pubblico, sono il frutto delle nostre idee e dei nostri risparmi”.
Il contributo pubblico alla Federazione (che c’è e aumenterà, ha precisato in conferenza stampa il ministro della Sport Abodi) viene utilizzato per altre attività federali, dal settore tecnico alla mission nelle scuole, “ma non credo che nel mondo dello sport ci siano tre asset come i nostri che non hanno mai ricevuto contributi pubblico”.
Per la tredicesima volta consecutiva il torneo, organizzato dalla Fitp e da Sport e Salute e con il sostegno del title Sponsor BNL, si giocherà con la formula combined, ma, appunto, con l’epocale novità dell’upgrade: la previsione è superare le 300.000 presenze e il primato di oltre 16 milioni di euro di incasso registrato nel 2022 (con più giornate di sbigliettamento dovrebbe essere un traguardo più che abbordabile).
Una cifra quella dello scorso anno, che ha consentito alla Fitp di donare oltre 160.000 euro alla Federazione Tennis Ucraina, con un impegno concreto contro la guerra.
Le entry list assicurano il solito grande spettacolo: i primi dieci giocatori della classifica ATP e le prime 70 giocatrici della classifica mondiale WTA hanno confermato la loro partecipazione, a cominciare dai campioni in carica Iga Swiatek e Novak Djokovic.
Gli azzurri ammessi di diritto nei tabelloni principali sono otto: Martina Trevisan, Camila Giorgi, Elisabetta Cocciaretto e Jasmine Paolini nel main draw WTA; Jannik Sinner (dal quale Binaghi si aspetta presto un nuovo titolo che conti sollecitata con la metafora della “scintilla per accendere la legna che la federazione sta accumulando”), e quindi Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e Marco Cecchinato nel tabellone principale.
Le wild card in quota alla FITP hanno voluto premiare le giovani leve del tennis azzurro e omaggiare la carriera e la dedizione di due tennisti (Fabio Fognini e Sara Errani) “che hanno fatto la storia del tennis italiano degli ultimi quindici anni, sia sul tour sia con la maglia della nazionale” ha sottolineato Binaghi.
Le wild card per il tabellone principale maschile sono state assegnate a Matteo Arnaldi (meritatissima, soprattutto dopo l’exploit a Madrid, con la sconfitta di Casper Ruud), Luca Nardi, Francesco Passaro e Giulio Zeppieri; le wild card per le qualificazioni maschili vanno a Mattia Bellucci, Flavio Cobolli, Matteo Gigante e Francesco Maestrelli.
Le wild card per il tabellone femminile premiano, oltre che alla “veterana” Errani, a Lucia Bronzetti, Lucrezia Stefanini, Nuria Brancaccio, Camilla Rosatello, Matilde Paoletti, Diletta Cherubini e Lisa Pigato.
I sorteggi dei tabelloni saranno al sapor di cartolina se non di cinema: il Colosseo e la scalinata di Piazza di Spagna. Domenica 7 maggio al Parco del Colle Oppio, con vista sul Colosseo, saranno svelati gli accoppiamenti del tabellone femminile.
Il giorno successivo, davanti alla scalinata piuù fotografata al mondo, andrà in scena il sorteggio del main draw del torneo maschile. Per celebrare degnamente il nuovo “minislam” il parco del Foro italico si presenta all’appuntamento con un restyling.
Come già avvenuto in passato a parti invertite, quando in occasione dei Mondiali e degli Europei di nuoto gli spazi dello Stadio Pietrangeli e del Centrale furono destinati alle gare di nuoto e nuoto sincronizzato, ora sarà il tennis a prendere in mano le chiavi della casa del nuoto.
Per la prima volta i tennisti entreranno nelle aree abitualmente destinate i nuotatori (spogliatoi, players lounge, palestra, ristoranti e aree relax) permettendo così al site romano di svilupparsi su un’area totale di 125.000 metri quadri.
All’interno del site ci sono diciassette campi pratica, oltre al Campo Centrale, allo Stadio Nicola Pietrangeli, alla Grand Stand Arena e il nuovissimo campo numero 12. Il nuovo “ponte sospeso”, permettera’ ai tennisti di passare dall’area delle piscine alla zona loro dedicata all’interno del Centrale.
AGI – Se non fosse per gli addominali che remano contro e il relativo forfait di Matteo Berrettini, gli Internazionali di tennis al via il due maggio, si annuncerebbero più che perfetti e da incorniciare. Non solo per la cifra tonda (è l’80 edizione) ma anche perché saranno quelli dell’agognato upgrade (tre settimane di gara, 96 campioni in tabellone).
Non a caso nella conferenza stampa di presentazione all’Accademia della scherma del Foro Italico (in rifacimento), il presidente della Fitp Angelo Binaghi ha parlato di “momento storico per il nostro torneo”, sottolineando anche che per gli Internazionali d’Italia, come per il settore del padel e la tv Supertennis “non abbiamo mai utilizzato un euro di contributo pubblico, sono il frutto delle nostre idee e dei nostri risparmi”.
Il contributo pubblico alla Federazione (che c’è e aumenterà, ha precisato in conferenza stampa il ministro della Sport Abodi) viene utilizzato per altre attività federali, dal settore tecnico alla mission nelle scuole, “ma non credo che nel mondo dello sport ci siano tre asset come i nostri che non hanno mai ricevuto contributi pubblico”.
Per la tredicesima volta consecutiva il torneo, organizzato dalla Fitp e da Sport e Salute e con il sostegno del title Sponsor BNL, si giocherà con la formula combined, ma, appunto, con l’epocale novità dell’upgrade: la previsione è superare le 300.000 presenze e il primato di oltre 16 milioni di euro di incasso registrato nel 2022 (con più giornate di sbigliettamento dovrebbe essere un traguardo più che abbordabile).
Una cifra quella dello scorso anno, che ha consentito alla Fitp di donare oltre 160.000 euro alla Federazione Tennis Ucraina, con un impegno concreto contro la guerra.
Le entry list assicurano il solito grande spettacolo: i primi dieci giocatori della classifica ATP e le prime 70 giocatrici della classifica mondiale WTA hanno confermato la loro partecipazione, a cominciare dai campioni in carica Iga Swiatek e Novak Djokovic.
Gli azzurri ammessi di diritto nei tabelloni principali sono otto: Martina Trevisan, Camila Giorgi, Elisabetta Cocciaretto e Jasmine Paolini nel main draw WTA; Jannik Sinner (dal quale Binaghi si aspetta presto un nuovo titolo che conti sollecitata con la metafora della “scintilla per accendere la legna che la federazione sta accumulando”), e quindi Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e Marco Cecchinato nel tabellone principale.
Le wild card in quota alla FITP hanno voluto premiare le giovani leve del tennis azzurro e omaggiare la carriera e la dedizione di due tennisti (Fabio Fognini e Sara Errani) “che hanno fatto la storia del tennis italiano degli ultimi quindici anni, sia sul tour sia con la maglia della nazionale” ha sottolineato Binaghi.
Le wild card per il tabellone principale maschile sono state assegnate a Matteo Arnaldi (meritatissima, soprattutto dopo l’exploit a Madrid, con la sconfitta di Casper Ruud), Luca Nardi, Francesco Passaro e Giulio Zeppieri; le wild card per le qualificazioni maschili vanno a Mattia Bellucci, Flavio Cobolli, Matteo Gigante e Francesco Maestrelli.
Le wild card per il tabellone femminile premiano, oltre che alla “veterana” Errani, a Lucia Bronzetti, Lucrezia Stefanini, Nuria Brancaccio, Camilla Rosatello, Matilde Paoletti, Diletta Cherubini e Lisa Pigato.
I sorteggi dei tabelloni saranno al sapor di cartolina se non di cinema: il Colosseo e la scalinata di Piazza di Spagna. Domenica 7 maggio al Parco del Colle Oppio, con vista sul Colosseo, saranno svelati gli accoppiamenti del tabellone femminile.
Il giorno successivo, davanti alla scalinata piuù fotografata al mondo, andrà in scena il sorteggio del main draw del torneo maschile. Per celebrare degnamente il nuovo “minislam” il parco del Foro italico si presenta all’appuntamento con un restyling.
Come già avvenuto in passato a parti invertite, quando in occasione dei Mondiali e degli Europei di nuoto gli spazi dello Stadio Pietrangeli e del Centrale furono destinati alle gare di nuoto e nuoto sincronizzato, ora sarà il tennis a prendere in mano le chiavi della casa del nuoto.
Per la prima volta i tennisti entreranno nelle aree abitualmente destinate i nuotatori (spogliatoi, players lounge, palestra, ristoranti e aree relax) permettendo così al site romano di svilupparsi su un’area totale di 125.000 metri quadri.
All’interno del site ci sono diciassette campi pratica, oltre al Campo Centrale, allo Stadio Nicola Pietrangeli, alla Grand Stand Arena e il nuovissimo campo numero 12. Il nuovo “ponte sospeso”, permettera’ ai tennisti di passare dall’area delle piscine alla zona loro dedicata all’interno del Centrale.