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Integrità delle materie prime, agricoltura sinergica, foraging: protagonisti a Milano Golosa 2016

Ott 10, 2016
Pizzeria SpAccio

Il concetto di purezza in cucina sarà uno dei temi centrali della quinta edizione di Milano Golosa, la manifestazione gastronomica creata da Davide Paolini – in programma quest’anno dal 15 al 17 ottobre al Palazzo del Ghiaccio di Milano.

Cucina pura e “selvatica”

Il programma prevede degustazioni, dibattiti e approfondimenti che avranno un occhio di riguardo verso la cucina vegetariana e vegana e alla scoperta della cucina selvatica. “Andremo oltre il piatto – spiega il Gastronauta – alla ricerca dell’origine di ciò che vi si trova dentro. Sempre più in cucina si ricerca l’integrità della materia prima, un’idea di purezza da preservare”.

La cucina senza glutine, l’agricoltura sinergica e il foraging sono tra le tendenze “monitorate” a Milano. Tra gli ospiti presenti per confrontarsi sulla loro idea di purezza in cucina ci saranno Valeria Mosca, nota forager e anima del centro ricerche Wood-ing sui cibi selvatici, Alice Agnelli del blog Gipsy in the kitchen, l’attrice Laura Torrisi (a parlare di celiachia).

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Un racconto gastronomico tra panettieri, casari, pasticceri

Saranno 200 gli espositori artigiani presenti per proporre un tour enogastronomico della penisola alla ricerca di materie prime di qualità. Un racconto gastronomico tra panettieri, casari, pasticceri per il pubblico invitato a scoprire “il nuovo che avanza” con prodotti della cucina, lezioni, laboratori e degustazioni.

Milano Golosa sarà anche l’occasione per premiare quella che gli utenti del Gastronauta.it hanno decretato essere la migliore pizzeria italiana: Sp.accio di San Patrignano (Rimini).

Focus su 5 “elementi” primari

Il programma concentra l’approfondimento su cinque ingredienti: il cacao, raccontato da Claudio Corallo, agricoltore italiano a Principe- São Tome, considerato il produttore numero uno al mondo di cacao; il latte, con Roberto Rubino presidente dell’Associazione Nazionale Formaggi Sotto il Cielo che difende il latte prodotto esclusivamente con animali al pascolo; il luppolo, rappresentato da Eugenio Pellicciari di Hops Company Italia, la prima azienda italiana a produrre e commercializzare luppolo, principalmente luppoli di origine americana, ma impegnata anche nella ricerca di diversi genotipi autoctoni per selezionare varietà sperimentali di origine italiana.; il miele, con la testimonianza di dell’apicoltore Andrea Paternoster della Mieli Thun che con la sua azienda è impegnato nel promuovere le qualità dei mieli attraverso la ricerca di siti di raccolta sempre più isolati e puri, in grado di offrire mieli mono-origine prima sconosciuti. E infine la farina, ingrediente alla base della nostra cultura alimentare.

Il cacao di Claudio Corallo

Il cacao di Claudio Corallo

La paninoteca torna in auge

Milano Golosa vuole dare risalto a un prodotto italiano, il panino, che da spuntino quotidiano è diventato un fenomeno di tendenza, conquistando Instagram come le riviste di enogastronomia. Per questo è nato il contest Panino, passione italiana, coinvolgendo cinque paninoteche italiane che si distinguono in termini di qualità: Panini Durini (Milano), Panini di Mare (Vieste, Peschici, Milano, Torino, Firenze), All’Antico Vinaio (Firenze), Quinto Quarto (Cesenatico), La Prosciutteria (Milano). Tutte e cinque si sono cimentate nella preparazione di tre panini in abbinamento a tre bibite vintage di Spumador Passione Italiana: tonica, spuma e chinotto.

La Milano da bere

Il momento più atteso è l’incontro tra produttori di frontiera che porteranno le proprie esperienze di vinificazione e affinamento in contentori diversi dal legno e dall’acciaio. Benjamin Zidarich, vignaiolo del Carso, racconterà della tradizione millenaria di conservare vino e olio in vasi di pietra locale. Stefano Amerighi porterà l’esperienza maturata sui Monti Sibillini ad Arquata del Tronto, oggi devastata dal terremoto, dove dal 2012 fa affinare il Pecorino in damigiane di vetro. Con il piemontese Fabio Gea si potrà invece conoscere la sperimentazione di innovativi contenitori vinari progettati ad hoc e realizzati in particolari ceramiche cotte ad alte temperature, come i grès e le porcellane.

Sono invece 7 le degustazioni che animeranno i tre giorni di Milano Golosa in collaborazione di WineMi, la rete che raggruppa 5 enoteche storiche milanesi. Ci sarà quindi l’occasione per assaggiare le espressioni più significative della viticoltura nazionale con un’intensa incursione nello Champagne con la Maison Thiénot.

Fuorisalone nella Milano Golosa

Sarà coinvolta anche la città al di fuori del Palazzo del Ghiaccio con Fuori Milano Golosa: cene, incontri enogastronomici e degustazioni tra ristoranti e enoteche milanesi che hanno aderito alla manifestazione.

L’evento sarà aperto al pubblico sabato 15 ottobre (dalle 14.30 alle 22), domenica 16 ottobre (dalle 10 alle 20) e lunedì 17 ottobre (dalle 10 alle 17.30). Biglietto d’ingresso 10 euro, 5 euro per i bambini dai 6 ai 12, gratis sotto i 6 anni.

Il programma integrale è accessibile sul sito www.milanogolosa.it

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