MILANO – È il consigliere del vice premier Luigi Di Maio Pasquale Tridico il nome scelto per il dopo Boeri alla guida dell’Inps. Come ricostruito oggi da Repubblica l’intesa per la nomina, confermata oggi anche da fonti sindacali, è stata trovata dopo un vertice serale a Palazzo Chigi, che ha dato il via libera anche a una vicepresidenza scelta dalla Lega. Il leader Matteo Salvini oggi interpellato sulla questione non si è comunque sbilanciato: “Non lo so, non sto seguendo questa vicenda”, ha detto il ministro dell’Interno ad Agorà.
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I grillini si prendono l’Inps, Tridico sarà presidente
di Valentina Conte
Passo indietro invece per Mauro Nori, ex direttore generale Inps e consigliere del ministro Tria, nei giorni scorsi in pole position proprio per la guida dell’istituto e che avrebbe rinunciato anche al posto di vicepresidente. B – “Certamente è necessario dare stabilità all’Istituto. Qualsiasi decisione oltre l’ordinaria amministrazione necessita di una figura che abbia responsabilità legale oltre che politica”, ha affermato il presidente del Civ (Consiglio di indirizzo e vigilanza) dell’Inps, Gugliemo Loy, a margine di un convegno organizzato dalla Cgil. “Immediatamente va fatta l’indicazione del presidente e in via transitoria del commissario, come prevede il decreto. È importante che facciano presto e bene”. Proprio sulla scelta del commissario l’attuale direttore generale Gabriella Di Michele si è chiamata fuori: “Mi sento di escluderlo”, ha detto. “Ho già molto da fare in questo periodo come direttore”
Pd: “Contropartita dopo salvataggio di Salvini”
Una scelta, quella di Tridico, che secondo il Pd rappresenterebbe una contropartita al Movimento 5 Stelle dopo il voto negativo all’autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini. “Tutto torna. Il voto in senato è stato subito ricompensato: alla presidenza dell’inps andrà pasquale tridico, padre del reddito di cittadinanza e fedelissimo di Luigi DI Maio”, ha scritto su Twitter il senatore Pd Antonio Misiani.