• 19 Maggio 2024 11:18

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Roma: silenzio e fischi. Si è spaccata anche la Curva Sud

Mag 1, 2017

Roberto Maida

lunedì 1 maggio 2017 11:34

ROMA – Mai visto. La Curva Sud che fischia la Curva Sud. Amici contro, in un’alternanza tra cori “politici” e fischi di disapprovazione tra tifosi della stessa squadra. La Roma affonda? Pazienza: gli ultrà avevano un altro conto da saldare, ritenuto più importante rispetto al quarto derby stagionale.

LE MISURE – Nessuno poteva immaginare uno scenario simile, innescato da un comunicato diramato sabato sera dai gruppi organizzati della Sud. Per intendersi, sono gli stessi che hanno scioperato a oltranza tenendosi a debita distanza dallo stadio Olimpico fino alla rimozione delle barriere divisorie. In occasione della partita contro la Lazio non tiferemo, spiegavano, per protestare contro le misure cautelari decise a carico di 13 tifosi, ritenuti colpevoli dal tribunale di Roma di un’aggressione avvenuta in zona Termini ai danni di un gruppo di turisti svedesi in occasione del derby del 3 aprile 2016. Il pretesto, secondo gli investigatori, era stato la maglietta della Lazio indossata da uno degli avventori di un pub di Via Palestro. Gli arrestati, molti dei quali pregiudicati e sotto regime di Daspo, sarebbero tutti parte del Gruppo Roma, cioè il nucleo centrale della Curva Sud, e dopo l’ultimo provvedimento, oltre a non seguire più le partite della Roma, non potranno neppure lasciare il comune di appartenenza senza l’autorizzazione del magistrato.

Leggi l’articolo completo sull’edizione digitale del Corriere dello Sport-Stadio

TUTTO SU ROMA-LAZIO

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close