TRIESTE – Due alpinisti sloveni hanno perso la vita sul monte Jof Fuart, in territorio italiano. I corpi – informa il Soccorso alpino del Friuli Venezia Giulia – sono stati individuati nei pressi della cosiddetta “Galleria” sopra lo zoccolo della parete iniziale, ad una quota di circa 2.350 metri. Sul posto ci sono dieci tecnici operativi, tra finanzieri e uomini del Cnsas.
Le vittime sono un uomo e una donna, che avevano deciso di percorrere la via di salita “normale” al Jof Fuart, che parte poco sopra il Rifugio Corsi, nel Tarvisiano. L’allarme è stato dato questa mattina dal centro internazionale di Thorl Maglern in Austria e smistato alla stazione del Soccorso Alpino di Cave del Predil e alla Guardia di Finanza di Sella Nevea, in provincia di Udine.
Le ricerche sono subito partite e sono state individuate le due auto dei due alpinisti nel parcheggio sottostante il sentiero che conduce al Rifugio Corsi. Il recupero è reso difficoltoso dalle condizioni meteo incerte. L’elicottero della Protezione Civile Fvg non riesce a bucare la coltre di nubi presente in quota.