• 10 Gennaio 2025 18:31

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Incidente Autostrade Alto Adriatico, un mezzo pesante devasta il casello

Gen 10, 2025

Un grave incidente ha devastato il casello di San Giorgio di Nogaro, provocando danni considerevoli alle infrastrutture. Mentre si immetteva verso l’autostrada A4, un mezzo pesante ha rovinato le strutture edili e le attrezzature tecnologiche. Di conseguenza, Autostrade Alto Adriatico ha disposto la chiusura immediata dello svincolo in entrambe le direzioni. Fortunatamente, non si registrano feriti.

I danni

Sul luogo dell’incidente, le barriere di sicurezza giacciono contorte e inutilizzabili, mentre i sensori di telepedaggio pendono dalle strutture deteriorate, frutto di un impatto violento. Inoltre, i semafori di ingresso e una delle sbarre risultano inutilizzabili. La Polizia Stradale e i mezzi di soccorso sono intervenuti tempestivamente, lavorando insieme ai tecnici nella stima dei danni e nella ricostruzione dell’esatta dinamica del sinistro. Le autorità continuano le analisi atte a determinare le ragioni e prevenire il ricapitarsi di certi episodi in futuro.

I lavori di ripristino richiederanno un lungo periodo di tempo data la necessità di rifare i basamenti coinvolti e sostituire impianti tecnologici vitali, quali i sensori di telepedaggio, oltre al ripristino delle strutture compromesse. L’ente ha stabilito la chiusura temporanea del casello in ingresso in entrambe le direzioni: avviserà gli utenti non appena il casello tornerà accessibile.

Gli automobilisti provenienti da San Giorgio di Nogaro si sono ritrovati improvvisamente costretti a percorrere chilometri in più per raggiungere Venezia o Trieste, creando lunghe code soprattutto nelle ore di punta. Nel tentativo di limitare i problemi, sono state attivate deviazioni. L’uscita a San Giorgio di Nogaro dalla A4 rimane attiva.

L’accaduto evidenzia quanto sia cruciale un aggiornamento continuo in ambito sicurezza. È il motivo che spinge diverse compagnie a proporre risposte concretamente applicabili nella gestione del traffico. Gli impianti di telepedaggio, fondamentali per un transito rapido, pongono una sfida delicata sia dal punto tecnico sia da quello logistico. La riapertura richiederà tempo, ma si prevede che il servizio torni operativo entro la giornata.

Soluzioni per il futuro

Gli incidenti che coinvolgono mezzi pesanti ai caselli sono eventi piuttosto rari; tuttavia, quando occorrono possono avere delle serie conseguenze alle infrastrutture e disagi al traffico. Un esempio recente risale allo scorso 11 dicembre sull’autostrada A22, nei pressi di Calliano. In quell’occasione, un tamponamento a catena ha riguardato quattro camion e un’auto, causando gravi feriti a due persone e lunghe code di mezzi bloccati.

L’episodio di San Giorgio di Nogaro, documentato sui social (dove ha presto suscitato l’attenzione degli utenti), rappresenta un monito per rafforzare ulteriormente il sistema infrastrutturale italiano e affrontare la questione di una viabilità sempre più intensa con soluzioni innovative e tempestive. Un ruolo prezioso potrebbero giocarlo le barriere antiurto di nuova generazione. Progettate allo scopo di assorbire gli impatti con maggiore efficacia, utilizzano materiali avanzati, che distribuiscono l’energia così da scongiurare danni gravi alle strutture e favorire la fluidità del traffico.

In parallelo, i sistemi di verifica automatica dei mezzi pesanti in tempo reale sono in grado di fornire un prezioso contributo. A ogni modo, nonostante la complessità dei lavori, Autostrade Alto Adriatico si impegna a ripristinare il casello quanto prima, per riportare l’agibilità dell’arteria stradale.

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